Il bilancio delle vittime della valanga staccatasi nella tarda mattinata di oggi a Pila, in Valle d’Aosta, nella zona del col Chamolé è ancora fermo a due. Come riportato da La Repubblica, sono emersi dei dettagli su quanto accaduto subito dopo la slavina. Una delle vittime, una volta dissepolta dalla neve, è morta prima di raggiungere l’ospedale. La seconda vittima, invece, per effetto della forza della valanga è stata trascinata fin sulla superficie del lago Chamolé, gelato. Lo strato di ghiaccio, però, si è rotto e lo sciatore è sprofondato in acqua. Sono stati i sommozzatori, successivamente, a recuperare il suo corpo. Nel frattempo sono state rese note le generalità delle due vittime: uno, secondo Repubblica, è Roberto Bucci, 28enne di Faenza (Ravenna), che lavorava come istruttore di palestra nella sua città; l’altro è Carlo Dall’Osso, 52 anni, di Imola. (agg. di Dario D’Angelo)



RICERCHE NEL LAGO

Una valanga ha travolto in mattinata un gruppo di sciatori, uccidendone due, a Pila, nella zona del col Chamolé. Altre due persone sono state estratte vive e trasportate in ospedale in ipotermia. Ma testimoni presenti sul posto hanno riferito ai soccorritori di aver visto diverse persone travolte. I due morti e i due feriti facevano infatti parte di un gruppo di 22 scialpinisti impegnati nella salita verso il colle di Chamolé. Le ricerche di eventuali dispersi si stanno concentrando anche nel lago di Chamolé, poco distante da dove è caduta la slavina. Stando a quanto riportato dal Secolo XIX, sul posto sono stati elitrasportati i sommozzatori dei vigili del fuoco di Torino: il timore è che qualche scialpinista che è stato travolto dalla neve possa essere stato sbalzato nell’acqua. Nel frattempo le operazioni di ricerca condotte dal soccorso alpino valdostano proseguono con l’impiego di due elicotteri, guide alpine e unità cinofile. (agg. di Silvana Palazzo)



DUE MORTI E DIVERSI SCIATORI TRAVOLTI

Tragedia sulla neve: una valanga intorno alle ore 11 di questa mattina si è staccata sul Colle Chamolé, poco distante dagli impianti di risalita di Pila, località sciistica aostana, travolgendo diverse persone stando al racconto dei testimoni. Secondo quanto riportato da La Repubblica, sarebbero già due i corpi senza vita estratti dai soccorritori, che in questi minuti sono impegnati nelle operazioni di ricerca sotto la neve. Altre due persone sono state recuperate in un grave stato di ipotermia e sono state elitrasportate all’Ospedale Parini di Aosta. In tutto dovrebbero essere almeno cinque le persone travolte dalla slavina in una zona frequentata da molti amanti dello sci alpino anche per la sua vicinanza alla stazione di capolinea della seggiovia di Chamolé. In questo momento a condurre le ricerche è il soccorso alpino valdostano mediante l’impiego di due elicotteri e con l’intervento sul posto di guide tecniche di soccorso e unità cinofile. (agg. di Dario D’Angelo)



VALANGA IN VALLE D’AOSTA

Una valanga si è verificata nelle scorse ore in quel di Pila, località facente parte del comune di Gressan, in Valle d’Aosta. A provocare il fenomeno è stata una sciatrice inglese di 30 anni, che stava facendo del fuoripista, quando si è appunto verificato lo “staccamento” della massa di neve. La valanga ha quindi sorpreso la turista britannica, che è stata investita in pieno. L’episodio si è verificato nella zona del Canal Grande, precisamente nel Couis 1. Insieme all’inglese vi era anche il compagno, che fortunatamente è rimasto illeso. Una volta chiamato il soccorso alpino valdostano, questi sono giunti sul posto, trasportando d’urgenza la donna presso l’ospedale di Aosta. Attualmente la 30enne è ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Parini, in prognosi riservata.

LA TURISTA HA RIPORTATO UN POLITRAUMA

Stando a quanto riportato dall’edizione online del quotidiano LaRepubblica, la turista britannica avrebbe riportato un politrauma, ovvero, una o più lesioni importanti ad organi vitali, che può anche causare la morte. Un trauma provocato non soltanto dallo schiacciamento subito per via della massa di neve, ma anche perché la donna, una volta travolta dalla slavina, ha compiuto un salto di rocce di diversi metri. Sul posto è intervenuto l’elicottero della Protezione civile “Sierra Alfa 1”, con il personale del Soccorso Alpino Valdostano e del 118. Pila è una località molto nota della Valle d’Aosta, a circa 1800 metri sul livello del mare. Fa parte del comune di Gressan e presenta ben 70 km di piste da sci che d’estate diventano terreno per le corse in mountain bike.