Le ipnotizzava e poi abusava di loro: per questo un medico di base è stato arrestato ad Alba con l’accusa di violenze sessuali. Alla luce di quanto accaduto, Le Iene hanno deciso di indagare su questa procedura, dimostrando quanto possa essere semplice metterla in atto. La Iena Veronica Ruggeri ha coinvolto il dottor Marco Pacori, psicologo e psicoterapeuta specializzato in ipnosi, che ha eseguito per il servizio de Le Iene una vera e propria pratica ipnotica ad insaputa di una paziente. Quella dell’ipnosi è una pratica usata anche per altri scopi. Anni fa ad esempio sono emersi i casi di alcuni filippini di Milano derubati usando tecniche ipnotiche. Ci sono ladri che addormentano le vittime dei loro furti, li ipnotizzano e confondono. Questo sembrerebbe uno dei metodi più efficaci e anche molto semplice, quindi Le Iene hanno approfondito di nuovo questo delicato tema che impone una riflessione: come ci si può difendere? 



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QUANDO L’IPNOSI DIVENTA “UN’ARMA”: IL CASO DI ALBA

Il medico di base di Alba accusato di violenze sessuali dopo aver ipnotizzato le sue pazienti è Marco Vito Surdo. Arrestato dalla Polizia Giudiziaria della Procura di Asti e dai carabinieri di Alba, si trova ora agli arresti domiciliari. Al medico vengono contestati diversi episodi, compiuti dal 2012 al 2016, nei confronti di almeno tre giovani pazienti. Le indagini, dirette dal pm Delia Boschetto, sono partite nel 2016 con una prima querela sporta da una donna che aveva denunciato di aver subito atti sessuali contro la sua volontà. La procura in una nota ha spiegato che poliziotti e carabinieri hanno sentito persone informate sui fatti, eseguito intercettazioni telefoniche ed effettuato perquisizioni domiciliari, «facendo emergere elementi di riscontro alle ipotesi di reato contestate». Ma la moglie di Surdo, intercettata in macchina da Pomeriggio 5 nei giorni scorsi, ha difeso il medico: «Mio marito è innocente, non è in grado neanche di ipnotizzare. A causa di questa vicenda non stiamo bene né noi né lui».



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