Dopo la precisazione di NoiPA sul fronte arretrati e aumento di stipendio relativi al reparto scuola, per cui bisognerà attendere la firma definitiva tra le parti dopo l’ipotesi di accordo di C.C.N.L. prima di procedere all’applicazione delle nuove disposizioni contrattuali si è diffuso un po’ di scoramento. Se è vero che per i cedolini d’aprile le speranze di ricevere gli arretrati o gli aumenti di stipendio sono oramai pari a zero dal momento che la firma è attesa per la metà d’aprile, non è ancora detta l’ultima parola sul fatto che il MEF imponga di aspettare fino al mese di maggio. Il portale Orizzonte Scuola, infatti, ha rilanciato l’ipotesi di un’emissione speciale, sullo stile di quella avvenuta per gli statali lo scorso primo marzo. Una decisione, questa, che potrebbe da una parte alleggerire il lavoro sui cedolini, dall’altra evitare ulteriori malcontenti ed evitare ritardi. (agg. di Dario D’Angelo)



NOIPA, SI ASPETTA LA FIRMA PER ARRETRATI E AUMENTI

Con un comunicato pubblicato sulla propria pagina Facebook ufficiale, NoiPa ha voluto fornire un aggiornamento ai suoi amministrati a proposito della possibilità che nei cedolini che saranno emessi ad aprile per quanto riguarda il mondo della scuola siano inclusi anche arretrati e aumenti di stipendio: di fatto, il sistema informatico del Ministero dell’Economia e delle Finanze che si occupa di elaborare, liquidare e consultare gli stipendi del personale della pubblica amministrazione non ha detto, di fatto, nulla di nuovo rispetto a quanto comunicato lo scorso 9 aprile, paventando così l’ipotesi che vi possano essere ulteriori rinvii. In sostanza, dal post pubblicato da NoiPa sembra che non si potrà avere chiarezza sul tema prima della sottoscrizione del contratto relativo al comparto Istruzione e Ricerca e della conclusione del relativo iter di legge.



POSSIBILE RINVIO A MAGGIO?

“A seguito delle diverse richieste circa lo stato di avanzamento dei rinnovi contrattuali” si legge nel post apparso qualche ora fa sulla pagina Facebook di NoiPa, “riproponiamo l’ultimo aggiornamento pubblicato sul portale”: in sostanza, si ribadisce che lo scorso 9 febbraio è stata firmata una ipotesi di accordo di C.C.N.L. e che eventuali aggiornamenti saranno forniti come di consuetudine sulla stessa pagina social. La sottoscrizione definitiva del suddetto contratto è in calendario per la metà di aprile e dunque paiono essere giustificati i timori di coloro che, su portali e forum dedicati al tema, operano nella scuola e pensano che gli arretrati slitteranno ancora e stavolta al mese di maggio (magari con una emissione speciale): un ritardo che, peraltro, sta generando alcuni malumori dal momento che, a differenza che da quello Istruzione e Ricerca, negli altri comparti gli aumenti e arretrati sono già stati corrisposti lo scorso 1° marzo. Dunque i pagamenti per docenti e personale Ata non potranno essere elaborati prima che i dpr sul nuovo C.C.N.L. firmati da Mattarella non saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale.