Sant’Alfio, la storia
Nella giornata del 10 maggio la Chiesa Cattolica ricorda e a celebra Sant’Alfio. Per quanto riguarda le notizie relative alla sua vita, la fonte decisamente più attendibile è un antico scritto che dopo approfondite ricerche si può datare all’incirca intorno alla seconda metà del 900. Stando a quanto contenuto in questo scritto, la morte di Sant’Alfio è da far risalire al 253, quando a trovare la morte furono anche Cirino e Filadelfo: questi ultimi erano suoi fratelli. L’imperatore Valeriano fu uno dei più grandi fautori della persecuzione dei cristiani. Stando alle fonti storiche, Sant’Alfio nacque nelle vicinanze di Lecce e la sua famiglia era di rango patrizio. Quel che sappiamo è che Sant’Alfio e i suoi fratelli vennero prelevati da gendarmi romani e portati, subendo diverse torture, fino a Lentini. Stando sempre alle fonti, durante questo lungo percorso vennero costretti a portare delle croci, che però vennero spezzate da un insolito e forte vento. Durane il percorso vi furono altri miracoli, come ad esempio la conversione delle guardie che dovevano portarli a Lentini e la guarigione di diversi malati. Tuttavia una volta giunti a Lentini, la loro sorte era segnata e dopo diverse torture trovarono la morte. A Sant’Alfio fu tagliata la lingua ed è anche per questo che successivamente venne considerato il patrono delle persone che non possono parlare.
Feste e celebrazioni per Sant’Alfio
Considerando anche che Sant’Alfio trovò la morte in Sicilia, la sua figura è molto importante specialmente sull’isola e sono infatti diverse le processioni e sagre che nella giornata del 10 maggio lo ricordano e lo celebrano. Basti ad esempio pensare a Lentini, dove le celebrazioni iniziano addirittura il giorno prima, con una processione nel corso della quale viene esposta al pubblico anche una reliquia, il cuore del santo. Tuttavia la figura di Sant’Alfio è molto importante anche in altre zone della Sicilia, come a Siracusa. Ovviamente Sant’Alfio non è l’unico santo che viene celebrato in questa giornata. Tra gli altri santi che la Chiesa Cattolica ricorda nella giornata del 10 maggio si possono citare anche i suoi fratelli, ovvero San Cirino e San Fidelfio. Tra coloro che invece sono beati si possono ricordare Enrico Rebuschini e Ivan Merz.