Una forte scossa di terremoto è avvenuta in Friuli Venezia Giulia: il sisma, di magnitudo 3.6 sulla scala Richter, è stato avvertito nella tarda serata di ieri, alle 23.48. La scossa ha avuto un ipocentro di soli 7,4 chilometri, quindi è stato avvertito distintamente e in una vasta area. Molte chiamate ai Vigili del Fuoco sono scattate dopo il terremoto ma, come riportato dal Gazzettino, non risultano danni a cose o persone. I Comuni più vicini all’epicentro sono Bordano e Venzone, ma la scossa è stata avvertita dalla popolazione anche a Udine, così come a Tolmezzo, Codroipo e Tarvisio. Anche i cittadini di Gemona, tra i paesi più colpiti dal sisma del 1976, e nel Pordenonese, a molti chilometri di distanza, è stato avvertito il sisma. Inevitabilmente ha causato grande paura nella popolazione, a pochi giorni dalla celebrazione del il 42esimo anniversario del devastante terremoto del 1976 che causò un migliaio di morti e distrusse vari comuni tra i quali proprio Gemona.
TERREMOTO IN FRIULI: TANTA PAURA, NIENTE DANNI
In molti erano a letto quando è avvenuto il terremoto di magnitudo 3.6, quindi sono stati svegliati dal movimento tellurico. Il distretto si trova vicino a Tolmezzo, Gemona, Osoppo, Artegna, Nimis, Casacco. Nessuno è sceso in strada ma sono state fatte numerose le telefonate al numero di emergenza per avere informazioni in merito. L’Ingv ha fornito dati precisi in merito alla scossa. Bordano l’epicentro del terremoto, individuato con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 46.32, longitudine 13.11 e a 7 chilometri di profondità. I Comuni entro i 10 chilometri dall’epicentro del terremoto, come riportato dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sono: Bordano, Venzone, Trasaghis, Gemona del Friuli, Amaro, Osoppo, Cavazzo Carnico, Montenars e Artegna. Questa mattina, alle 2.17, invece un terremoto è avvenuto vicino Amatrice, ma è stato di bassa intensità: la magnitudo è di 2.0 sulla scala Richter.