Paura oggi presso la scuola materna Vincenzo Giudice di Eboli, in provincia di Salerno, dove questa mattina, mentre i piccoli erano impegnati nelle consuete attività didattiche, è crollato il solaio di un’aula facendo cadere calcinacci, polvere e pezzi di pannelli proprio addosso ai bambini. A rompere la tranquillità di una normale giornata di venerdì in classe è stato prima il rumore dei pannelli precipitati all’improvviso sui banchetti e sul pavimento e poi le urla dei piccoli addosso ai quali si sono riversati pezzi di calcinacci. Come riporta Repubblica.it, sono stati tre i bambini colpiti dai calcinacci e per i quali è stato necessario il trasporto in ospedale a Eboli. Fortunatamente le ferite riportate dal crollo del controsoffitto dell’asilo non sono state così gravi facendo quindi scongiurare l’immane tragedia. I piccoli, infatti, se la caveranno con qualche graffio ma soprattutto tanta paura. Dopo i controlli medici eseguiti, i bambini feriti ma sotto choc sono stati dimessi e sono tornati dalle rispettive famiglie, altrettanto spaventate per l’accaduto.



ACCERTAMENTI IN CORSO, EDIFICIO RESTA CHIUSO

Dopo il crollo del solaio di un’aula dell’asilo di Eboli, l’intero edificio è stato fatto evacuare. Sul posto si sono recati gli uomini dei vigili del fuoco e i tecnici del Comune per tutti gli accertamenti del caso e per verificare l’agibilità dell’intera struttura. Come spiega l’agenzia di stampa Ansa, al momento del crollo nell’aula interessata c’erano circa una ventina di bambini, la maggior parte dei quali si trovava in piedi per giocare. Per la giornata di domani, sabato 12 maggio, il sindaco di Eboli, Massimo Cariello ha già firmato la chiusura dell’intero edificio scolastico al fine di permettere eventuali altri controlli oltre a quelli già eseguiti nel pomeriggio odierno. Per il prossimo lunedì è prevista la riapertura della gran parte della materna, in particolare del piano terra e del primo piano, mentre potrebbe restare chiuso il plesso interessato dal crollo e che sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti tecnici. Ha spiegato il primo cittadino: “Troveremo il modo di risistemare le classi. Solo tre anni fa abbiamo effettuato i lavori di pannellatura e, all’epoca, non risultarono problematiche all’intonaco”. saranno gli esperti a stabilire quali potrebbero essere le cause del crollo anche se non si esclude possa essere dipeso da una infiltrazione d’acqua.

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