Un colpo davvero da maestri quello effettuato nella giornata di ieri sul traghetto Excelsior, nave della compagnia Grandi Navi Veloci, che stava percorrendo la tratta da Genova a Palermo. Ladri molto abili hanno svaligiato la cassaforte che conteneva migliaia di euro in contanti (ancora non si sa di preciso quanto), appartenenti alla stessa compagnia di navigazione. Un furto alla Lupin, visto che nessuno si è accorto di nulla, e soprattutto, le forze dell’ordine che stanno indagando, non sono riuscite a raccogliere alcun indizio, nonostante la perquisizione, l’ascolto dei testimoni, e la visione dei filmati delle varie telecamere presenti sulla nave. Molti i punti interrogativi, a cominciare dal capire come hanno fatto dei ladri ad impossessarsi del bottino e a fuggire senza essere scoperti. Difficile rubare un’intera cassaforte passando inosservati, ma per ora non vi sono sospettati. La cosa certa è che l’Excelsior ha subito un grosso ritardo sull’orario di partenza, essendo salpata per Genova solamente questa mattina all’aba. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MAXI FURTO DA MIGLIAIA DI EURO
Maxi furto avvenuto nelle scorse ore su un traghetto della flotta Grandi Navi Veloci. La rapina si è verificata sulla Excelsior mentre stava compiendo la tratta fra Genova e Palermo. Appena ha attraccato in Sicilia, attorno alle ore 19:00 di ieri sera, il personale di bordo ha allertato la polizia circa la sparizione della cassaforte presente sulla nave. Non si sa di preciso quanto ci fosse al suo interno, fatto sta che dovrebbero essere spariti migliaia di euro, soldi appartenenti alla stessa GNV. Una volta allertate, le forze dell’ordine hanno subito iniziato i controlli, avvalendosi anche dei filmati delle telecamere presenti a bordo, ma stando a quanto sottolineato dai colleghi di Genova24.it, la ricerca si sarebbe conclusa con un nulla di fatto.
LADRI MOLTO ABILI
I ladri devono aver agito in maniera impeccabile, riuscendo ad assicurarsi il bottino, ma soprattutto, a farlo uscire dalla nave indisturbati una volta giunta al porto di Palermo. Su questi traghetti capita spesso e volentieri che succedano dei furtarelli, soprattutto a bordo delle automobili trasportate, presenti in stiva, ma mai ci si era spinti fino a questo punto. Evidentemente la cassaforte è stata lasciata inspiegabilmente incustodita, e i ladri sapevano bene come muoversi, forse tramite la complicità di qualcuno del personale. Dopo un lungo controllo la nave è ripartita verso Genova, subendo ovviamente un forte ritardo.