Ancora una tragedia ad alta quota, quella avvenuta sul versante Nord (svizzero) del Monte Rosa a scapito di un giovane ragazzo di origine giapponese, morto a soli 17 anni. La vittima abitava nel Canton Zurigo e lo scorso mercoledì aveva deciso di partire da Zermatt insieme al padre. Il loro obiettivo era raggiungere capanna Monte Rosa (2.883 m). Dotati di scarponi e ramponi, entrambi sono riusciti a raggiungere ieri il rifugio ma una volta giunti, a causa dell’attrezzatura scarsa a loro disposizione, i guardiani del posto hanno raccomandato ai due di fare ritorno il giorno seguente in elicottero. In attesa che arrivasse il velivolo che li avrebbe riportati al punto di partenza, come riporta il portale Montagna.tv, però, i due hanno deciso di fare una passeggiata che si è poi rivelata fatale. Poco prima di mezzogiorno, infatti, il ragazzo è precipitato in un profondo crepaccio a 3200 metri di quota nel Grenzgletscher. Una volta recuperato il corpo, però, i soccorritori non hanno potuto fare altro che decretarne il decesso. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
TRAGEDIA SUL MONTE ROSA
Un giovane alpinista è morto nelle scorse ore sotto gli occhi del padre. E’ accaduto sul Monte Rosa, alpi svizzere, sopra Zermatt. Il ragazzo giapponese di appena 17 anni, risiedeva insieme al padre presso il Canton Zurigo, ed era partito mercoledì scorso con l’intenzione di scalare appunto il noto monte elvetico. Purtroppo qualcosa deve essere andato a storto visto che il minorenne é precipitato in un crepaccio sul versante nord davanti agli occhi del padre: fatale il volo di 12 metri, con il giovane che è morto sul colpo. Padre e figlio avevano raggiunto capanna Monte Rosa (2.883 metri di altitudine) dopo aver superato il ghiacciaio Gornergletscher, e si erano quindi fermati al rifugio in altura.
IL CONSIGLIO DEL GUARDIANO DEL RIFUGIO
Il guardiano del rifugio, vedendo l’equipaggio spartano dei due, (dotato solo di scarpe e ramponi) aveva consigliato il rientro a Zermatt il giorno dopo, aspettando però l’arrivo dell’elicottero, visto che così attrezzati i due avrebbero rischiato di farsi male. Un avvertimento quasi come fosse un presagio visto che, mentre Padre e figlio stavano attendendo l’arrivo del mezzo che li avrebbe dovuti riportare a valle, il ragazzo è caduto in un crepaccio nel Grenzgletscher. Il padre ha subito dato l’allarme, e pochi minuti dopo sono giunti i soccorsi dell’Air Zermatt, che hanno recuperato il corpo e lo hanno portato alla base, dove però è stato constatato il decesso.