Continua a tremare la terra in Sicilia in questo sabato 12 maggio 2018, dopo la scossa di magnitudo 2.9 sulla scala Richter in provincia di Catania verificatasi alle ore 11:53. Un nuovo sisma, questa volta di M 3.1, è avvenuto alle ore 13:31 questa volta in provincia di Messina. Come riportato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), la scossa ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche corrispondenti a latitudine 37.98 e longitudine 15.16, con ipocentro individuato ad una profondità di 18 km. Tra i centri abitati situati nel raggio di 10 km dall’origine della scossa troviamo: Fondachelli-Fantina (ME), Novara di Sicilia (ME), Antillo (ME), Tripi (ME), Francavilla di Sicilia (ME) e Motta Camastra (ME). Questa scossa di M 3.1 sulla scala Richter in provincia di Messina è stata preceduta di un minuto da un’altra di M 2.8 e seguita pochi secondi dopo da un’altra di M 2.5. Fortunatamente non si registrano per il momento danni a cose e/o persone. (agg. di Dario D’Angelo)



CATANIA, SCOSSA M 2.9 A MILO

Un terremoto di magnitudo 2.9 sulla scala Richter si è verificato questa mattina, alle ore 11:53 di oggi 12 maggio 2018, nel comune di Milo, in provincia di Catania. Come riportato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), la scossa si è verificata nel punto di coordinate geografiche corrispondente a latitudine 37.74 e longitudine 15.1, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 4 km. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 15 km dall’origine del movimento tellurico: Milo (CT), Sant’Alfio (CT), Zafferana Etnea (CT), Santa Venerina (CT), Giarre (CT), Mascali (CT), Riposto (CT), Piedimonte Etneo (CT), Fiumefreddo di Sicilia (CT), Linguaglossa (CT), Trecastagni (CT), Pedara (CT), Viagrande (CT), Aci Sant’Antonio (CT), Calatabiano (CT), Acireale (CT) e Nicolosi (CT). 



PESARO URBINO, TERREMOTO M 3.1

Quello verificatosi in Sicilia alle ore 11:53 di oggi non è stato il solo terremoto registrato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) sul territorio italiano. Poco prima, per la precisione alle ore 11, si è verificata una scossa di magnitudo 3.1 sulla scala Richter a largo della Costa Marchigiana Pesarese, nelle acque che rientrano sotto la giurisdizione di Pesaro Urbino. Come sottolineato dal report dell’INGV, il sisma in questione ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche corrispondenti a latitudine 43.99 e longitudine 12.8, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 31 km. Questo l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Gabicce Mare (PU), Cattolica (RN), Gradara (PU), Misano Adriatico (RN), San Giovanni in Marignano (PU), Tavullia (RN), Riccione (RN), Pesaro (PU), Morciano di Romagna (RN), San Clemente (RN), Montellabate (PU), Coriano (RN), Saludecio (RN), Montegridolfo (RN), Mondaino (RN), Vallefoglia (PU), Montefiore Conca (RN), Monteciccardo (PU) e Gemmano (RN). 

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