Allarme sicurezza sulle ferrovie italiane: si può sintetizzare così l’escalation di violenza che in questi ultimi giorni sta vedendo nel mirino in particolare il personale Trenord. Questa mattina l’ultima aggressione ai danni di una capotreno da parte di un viaggiatore – probabilmente sudamericano – cui la controllore aveva chiesto il biglietto a bordo del treno 25024 partito da Milano Porta Garibaldi alle 7.30 e diretto a Como San Giovanni. Il tutto preceduto da un lancio di sassi all’indirizzo del treno 10901 che sarebbe dovuto partire da Milano Greco Pirelli alle 5.52 per Brescia durante le prove propedeutiche alla partenza messa in atto dal personale ferroviario. In questo senso aumenta la pressione nei confronti della Regione Lombardia perché prenda provvedimenti per garantire la sicurezza nelle stazioni. Come riportato da Il Fatto Quotidiano, il consigliere M5s Nicola Di Marco è andato all’attacco:”Fontana aveva dichiarato che qualcosa bisognava fare, ma non ci è dato sapere cosa. Intanto la situazione peggiora di giorno in giorno. Si sbrighi a decidere cosa intende fare oppure ammetta la propria incompetenza e si rivolga alla Prefettura”. (agg. di Dario D’Angelo)
AGGRSSIONI TRENORD, M5S CONTRO FONTANA
Viaggiare sui mezzi pubblici sta divenendo sempre più pericoloso. Sia chiaro, nessuno vuole fare dell’allarmismo gratuito, ma negli ultimi tempi si stanno moltiplicando i casi di violenza nei confronti dei viaggiatori e dei lavoratori. Nel giro di poche ore, ad esempio, ci sono giunti due episodi inquietati: un sudamericano che a Carimate, vicino a Como, ha schiaffeggiato una capotreno che gli chiedeva il biglietto, e un convoglio preso a sassate vicino a Milano, nei pressi della stazione Greco-Pirelli. Una situazione insostenibile, come ha spiegato a Il Fatto Quotidiano il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Simone Verni: «È chiaro ormai che la situazione è fuori controllo – dice – e che pendolari e lavoratori delle ferrovie non sono tutelati in nessun modo dalle istituzioni». Simile il parere del collega Nicola Di Marco, che ha chiesto una maggior tutela: «Mentre i viaggiatori che scendono dal treno vengono sanzionati, gli episodi di violenza a danni di persone e carrozze si moltiplicano. Abbiamo chiesto l’intervento del Prefetto, perché è compito dello stato intervenire».(aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TRENORD, AGGREDITA CAPOTRENO
Un nuovo episodio di aggressione ai danni di un capotreno di Trenord si è verificato stamane, intorno alle 8:20 all’altezza di Carimate sulla linea Milano-Como San Giovanni. A essere aggredita una donna, che aveva chiesto a un passeggero di mostrarle il biglietto. L’uomo, che a quanto riporta l’Ansa, è stato indicato come un sudamericano, ha schiaffeggiato e spintonato la donna La corsa è stata quindi interrotta e il treno non è nemmeno arrivato a destinazione. Il segretario metropolitano del Pd Pietro Bussolati ha commentato l’episodio con queste parole: “AAA cercasi l’assessore ai Trasporti, Claudia Terzi. Gravissimo il silenzio di fronte all’ennesima aggressione su un convoglio di Trenord avvenuta questa mattina”. Solo ieri, ricorda il sito del Corriere della Sera un controllore era stato preso a pugni a Lambrugo da quattro uomini che erano stati rimproverati in quanto impedivano la chiusura delle porte del treno.
TRENORD, SASSI CONTRO TRENO A MILANO GRECO
Ancora prima dell’episodio sul treno Milano-Como, un convoglio che sarebbe dovuto partire dalla stazione Greco di Milano alle 5:52 è stato oggetto di lancio di sassi mentre il personale stava effettuando delle prove prima delle partenza. Secondo quanto riporta Rainews, sarebbe stato un extracomunitario il protagonista del gesto. Fortunatamente nessuna delle persone al lavoro è rimasta ferita, ma ci sono fotografie che mostrano i finestrini del locomotore infranti. Sembra che non sia la prima volta che i treni diventano bersagli del lancio di sassi. Il sito del Corriere della Sera spiega infatti che a marzo c’erano stati altri casi di sassaiole, sempre nei pressi della Stazione Greco. La corsa prevista questa mattina per Brescia è stata comunque cancellata.