Stava abusando di una ragazzina di soli 13 anni quando è stato sorpreso dai carabinieri: per questo un uomo di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine, è finito in manette. Ora si trova in carcere: la sua posizione è al vaglio degli inquirenti, che devono chiarire quella che è una situazione molto delicata, anche per l’età della vittima coinvolta. L’uomo è stato sorpreso nei boschi del parco Nazionale del Vesuvio, nel territorio comunale di Terzigno, in via vicinale Creta. La comunità napoletana è sotto choc. Lo dimostrano anche i tanti messaggi che circolano sui social a commento della notizia. «È inutile che parliamo, è atto di pedofilia su minore è va punita», scrive una utente su Facebook. «Poteva essere tua figlia !!! Che schifo buttate la chiave», commenta un’altra utente indignata. C’è anche chi si interroga sul ruolo dei genitori della vittima: «Ma i genitori della bambina dov’erano?». (agg. di Silvana Palazzo)



TERZIGNO, 13ENNE ABUSATA NEL PARZO NAZIONALE DEL VESUVIO

Lo hanno sorpreso in un bosco, mentre consumava dei rapporti sessuali con una 13enne. Per questo un uomo di 33 anni è stato arrestato ed ora la sua posizione è al vaglio degli inquirenti che indagano sulla delicatissima questione. Come spiega Fanpage.it nell’edizione napoletana, l’episodio è avvenuto in un’area boschiva del parco Nazionale del Vesuvio, nel comune di Terzigno, poco distante da Napoli. L’uomo sarebbe stato colto proprio nell’atto di abusare della minorenne. Non sarebbe del tutto sconosciuto alle forze dell’ordine in quanto, stando a quanto trapela da MetropolisWeb, avrebbe alle spalle altri reati per stalking. Al momento del suo arresto gli sono stati sequestrati tutti i supporti informatici che, insieme a quelli rinvenuti nel suo appartamento saranno ora analizzati con attenzione per fare luce sulla vicenda e sul passato dell’orco. Subito dopo i fatti, il 33enne è stato trasferito in carcere, mentre la giovane 13enne è stata affidata ai suoi genitori, mentre sono in corso le indagini dei Carabinieri per chiarire le dinamiche dell’accaduto e tutte le responsabilità.



LE INDAGINI

E’ una situazione alquanto delicata quella sulla quale sono attualmente al lavoro i Carabinieri di Terzigno, anche per via della giovanissima età della ragazzina coinvolta. Non è ancora chiaro quali rapporti intercorressero tra la 13enne e l’orco 33enne ora finito in carcere. Al tempo stesso i Carabinieri ignorano i motivi per i quali la giovanissima avrebbe deciso di seguire l’uomo in via vicinale Creta, nel parco nazionale, dove sono stati sorpresi nel compiere atti sessuali. Di lui si sa solo l’età e il paese di origine, Crispano, un altro comune del Napoletano. Non è invece chiaro se in passato abbia già commesso altri reati specifici relativi ad atti sessuali con minorenni e che ora lo hanno portato all’arresto. Attualmente si troverebbe detenuto nel carcere di Poggioreale. La notizia ha ovviamente sconvolto l’intera comunità napoletana e non solo che ha prontamente condannato il terribile episodio.

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