SAN MATTIA APOSTOLO
Il Santo del giorno del 14 maggio è San Mattia Apostolo, uno dei settanta discepoli che rimasero con Gesù fin dal battesimo, a opera di Giovanni Battista, fino alla salita in cielo del Cristo nel giorno dell’Ascensione. Anche se Mattia e Matteo hanno il medesimo significato nel nome – derivano cioè dall’ebraico ‘Dono di Dio’ – i due santi non vanno confusi: l’apostolo Matteo nasce a Cafarnao ed è uno dei quattro evangelisti insieme a Luca, Giovanni e Marco, mentre Mattia, originario della Giudea, è colui che prende il posto del traditore Giuda Iscariota nel collegio apostolico su richiesta di San Pietro, che scelse lui tra i centoventi nominativi che formavano l’assemblea dei primissimi discepoli cristiani. Di questo si legge negli Atti degli Apostoli. Secondo la tradizione Mattia predicò in Etiopia tra i cannibali nel territorio tra il fiume Phasis e il mare di Hyssus, scrisse a sua volta un Vangelo – citato da Origene (ma che veniva considerato apocrifo da S.Gerolamo ed eretico da Eusebio di Cesarea), fu gettato in prigione e morì a sua volta crocefisso a Gerusalemme (ma qualcuno afferma nella Colchide). Tuttavia la tradizione cristiana dimostra, proprio per le radici comuni tra l’evangelista San Matteo e San Mattia, di confondere spesso le opere di questi due santi. San Mattia è considerato patrono dei pentiti e degli alcolisti, mentre le categorie professionali che si votano a lui sono i macellai, i fabbri e gli ingegneri: il suo nome veniva invocato anche contro il vaiolo. Le sue reliquie sono a Padova, nel transetto della Basilica di Santa Giustina, vicine all’evangelista Luca e si dice che vi siano arrivate da Treviri, portate da Roma dopo che Sant’Elena Imperatrice le le aveva traslate. Anche in questo caso alcune fonti cristiane ritengono che possa esserci un malinteso tra San Mattia Apostolo e San Mattia che fu vescovo di Gerusalemme intorno all’anno 120, almeno a livello di reliquie.
SAN MATTIA PROTETTORE DI DELICETO
San Mattia Apostolo è patrono del Comune di Deliceto nella Daunia, in provincia di Foggia, con un culto che risale all’anno 1000, quando Deliceto era fortemente influenzato dalla cultura greco-bizantina, probabilmente su influenza normanna, data la tradizione dei Normanni di invocare come santi protettori di una comunità proprio un Apostolo. Fin dagli inizi la Festa di San Mattia veniva celebrata con grandi fasti, arrivando a baccanali di tipo pagano per i quali la popolazione delicetana spendeva somme rilevanti. Anche se San Mattia ricorre il 14 Maggio, il calendario della forma straordinaria, la chiesa luterana e quella anglicana lo celebrano il 24 febbraio, data dei festeggiamenti a Deliceto (quando gli abitanti fanno a gara per accendere dei grandi falò). Per le Chiese di tradizione greca e ortodossa invece il Santo viene celebrato il 9 agosto. In occasione della festa di S.Mattia, oltre all’accensione dei falò, vengono indossati costumi tradizionali, distribuiti assaggi di prodotti tipici locali come tagliolini e fagioli, vino, salsiccia locale e bruschette, mentre i canti e le danze folcloristiche proseguono fino a notte inoltrata.