Siamo vicini al lieto fine per l’azienda Embraco e lo stabilimento di Riva di Chieri. Quest’oggi c’è stato un tavolo di trattative a cui hanno partecipato il Ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, la stessa Embraco, rappresentati sindacali, e la Regione Piemonte. Durante questo meeting sono state presentate le due aziende pronte a salvare e a far ripartire la nota azienda che produce elettrodomestici. Soddisfatto il Ministro, che come riporta La Repubblica ha confessato: «Sono state presentate ai sindacati le due società che faranno l’investimento nell’ex Embraco, riprendendo tutti i lavoratori con gli stessi diritti e le stesse retribuzioni senza nessun supporto di denaro pubblico».



VENERDI’ SI CHIUDE

Le due aziende che sono pronte a rilevare la Embraco sono la Venture Productions e la Astelav. La prima è una multinazionale israeliana con capitale cinese, che vuole produrre robot e droni per la pulizia di pannelli fotovoltaici e dei filtri dell’acqua, mentre la secondahaa sede a Torino, e punta a rigenerare frigoriferi usati. Molto convincente l’idea dell’azienda straniera, che vuole assumere 350 dipendenti: «Si tratta di un’operazione buona, andata a buon fine – ha aggiunto Calenda – certamente bisognerà stare attenti e vedere che le cose funzioneranno nel modo descritto». L’accordo dovrebbe essere chiuso, se tutto andrà come previsto, nella giornata di venerdì a Torino, con un incontro all’Unione industriale.

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