UCRAINA, PUTIN INAUGURA PONTE RUSSIA-CRIMEA

In testa al corteo di ben 36 tir, il presidente russo Vladimir Putin ha attraversato il nuovo ponte che collega la Russia alla Crimea che si ripromette di essere la “risposta” russa alle sanzioni europee sul fronte Ucraina. Si tratta di un ponte altamente simbolico per il Cremlino: servirà per il Nord Stream e il commercio diretto tra la penisola ucraina “solidale” con la Russia e gli oligarchi di Putin. Come riporta Tg Com24, «Lungo 19 chilometri, il ponte di Crimea mira a ridurre l’isolamento della penisola annessa da Mosca nel 2014, attraversa il distretto di Kerc, un braccio di mare fra il Mare d’Azov e il Mar Nero, e collega la penisola di Kerc, che si trova in Crimea, alla penisola di Taman, nel sud della Russia». Ma la mossa e l’inaugurazione di Putin in pompa magna non è piaciuta ovviamente all’Ucraina che con il primo ministro Volodymyr Groysman, in una intervista all’Afp attacca «La Russia ha costruito il ponte di Kerc per la penisola di Crimea senza il consenso dell’Ucraina». Negativo anche il commento dell’Unione Europea che accusa Putin: «E’ un’altra violazione della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina da parte della Russia. l’Unione europea continua a condannare l’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli da parte della Russia e non riconoscerà questa violazione del diritto internazionale», conclude la nota di Bruxelles.



TERZO VALICO: FINE LAVORI SLITTA DI UN ANNO?

L’ok al Terzo Valico, l’alta velocità ferroviaria Genova-Milano, rischia di slittare di un anno. Lo ha detto Iolanda Romano, commissario straordinario per il governo, parlando all’assemblea di Spediporto, l’associazione degli spedizionieri del porto di Genova. La Romano, come riportato dall’Ansa, ha spiegato:”La data del completamento dei lavori del Terzo Valico, è a fine 2022, inizio 2023. A seconda dei tempi di registrazione da parte della Corte dei Conti delle delibere di approvazione del quinto e sesto lotto dell’opera, autorizzate dal Cipe il 22 dicembre”. Un rischio slittamento reso ancora più incombente dalle trattative di governo tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, con il capo politico del M5s da sempre critico verso le grandi opere. E non è un caso che il governatore della regione Liguria, Giovanni Toti, avvisi l’alleato leghista:”Mi auguro che per la Lega Gronda e Terzo valico, due obiettivi strategici per la Liguria, siano indiscutibili”. (agg. di Dario D’Angelo)



Governo, Lega e M5s interpellano la base

Fumata nera per la creazione del nuovo esecutivo conseguente alle elezioni dello scorso 4 marzo. I leader dei due partiti maggiori, Lega Nord e Movimento 5 Stelle, hanno chiesto al capo dello Stato un altro po’ di tempo prima di fare il nome del Presidente del Consiglio. In tale contesto l’ottimismo di ieri sembra tramontato, con lo stesso Salvini che ammette con i giornalisti che le divergenze sono ampie. Nella giornata Inoltre prende corpo l’ipotesi che due movimenti interpellino la base, per un eventuale accordo che da molti viene visto come un tradimento delle promesse elettorali. Bisognerà vedere adesso se la pazienza di Mattarella non si esaurirà, per quello che sembra un’empasse da cui sarà molto difficile uscire.



Sentenza Roberta Ragusa: confermati 20 anni a Logli

Ci sono volute sette ore di camera di consiglio, ma alla fine è arrivato il verdetto nel processo di secondo grado a carico di Antonio Logli, accusato dell’omicidio della moglie Roberta Ragusa. La Corte d’Assise e di Appello di Firenze ha confermato per l’uomo la condanna a 20 anni di reclusione, così come era già stato stabilito in primo grado. Logli era presente in aula assieme al figlio Daniele che continua a considerarlo innocente. I legali dell’imputato hanno affermato di attendere le motivazioni della sentenza, ma di avere intenzione di fare ricorso in Cassazione.

Rivolta per l’inaugurazione dell’ambasciata USA a Gerusalemme

Oltre 50 morti e più di 2000 feriti, questo è il bilancio provvisorio di una vera e propria rivolta scatenatasi nella striscia di Gaza. Tutto prende avvio dalla decisione del presidente Donald Trump di spostare l’ambasciata a stelle e strisce all’interno delle Mura di Gerusalemme. Lo spostamento viene visto da molti come il riconoscimento da parte del grande paese americano del fatto che Israele sia proprietaria della città sacra. In tale contesto durissime le dichiarazioni contro Trump di Abu Mazen, che sottolinea come quello avvenuto sia stato un vero e proprio massacro ampiamente prevedibile.

Ennesimo incidente sul lavoro

Un mese di maggio funestato da molti incidenti di lavoro, quello che sta passando. Lunedì l’ennesima vittima, si tratta di un operaio di 56 anni di origine croata, morto all’interno del cantiere navale Antonini, ubicato nella zona tra La Spezia e Lerici. L’incidente è avvenuto quando una fune che trasportava una pesante lastra di acciaio sì e improvvisamente rotta, la lastra del peso di diverse tonnellate è precipitata al suolo schiacciando l’operaio, che è morto sul colpo. Anche in questo caso immediate le proteste dei sindacati, con il presidente provinciale della CGIL che parla di morte annunciata, per il sindacalista sono troppo basse le spese dedicata alla sicurezza degli operai, che i cantieri navali della zona spendono.. La procura locale ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, i carabinieri in tale contesto hanno provveduto a sequestrare la parte di banchina dove è avvenuto il mortale incidente.

Juventus, i commenti sul settimo Scudetto

Non è bastato al Napoli la vittoria contro la Sampdoria per 2 a 0 per impedire alla Juventus di laurearsi campione d’Italia. La squadra della città della Mole è riuscita infatti a strappare un pareggio allo Stadio Olimpico di Roma, con il punto guadagnato sono quattro i punti di vantaggio a solo una giornata dal termine del massimo campionato, cosa che di fatto ha permesso agli juventini di fregiarsi del settimo titolo nazionale consecutivo. Massima la soddisfazione del tecnico bianconero, Massimiliano Allegri ha riconosciuto la forza degli avversari sottolineando però come i suoi giocatori abbiano avuto dalla loro un’infinita fame di vittoria. Delusione invece per il Napoli, con i supporter che si rammaricano per i tanti punti persi contro le provinciali.

Lazio-Inter, è guerra per De Vrij

Domenica la sfida allo stadio Olimpico deciderà quale delle due squadre avrà accesso alla Champions League. Ma tra Lazio ed Inter è guerra aperta su Stefan De Vrij. L’interista Ausilio ha risposto alle accuse del DS laziale Tare, che ha parlato di manovra scorretta da parte dell’Inter nel depositare il contratto del difensore olandese, che passerà in nerazzurro a parametro zero, prima di questo decisivo rush finale per la Champions. Accuse respinte da Ausilio che ha ricordato come l’affare fosse definito da tempo: e nel frattempo Inzaghi non ha ancora deciso se utilizzare o meno il giocatore domenica.