Anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi, è chiamata ad intervenire al problema dell’erba alta nei parchi e nelle ville storiche della Capitale e a tal fine ha pensato all’uso di pecore e caprette come tosaerba. A renderlo noto attraverso una diretta Facebook è stata l’assessore comunale all’Ambiente di Roma, Pinuccia Montanari. La stessa, nel suo annuncio, ha richiamato alla mente quanto già adottato in grandi città come Berlino e che alla giunta Raggi sembrerebbe “giusto e interessante”. Dopo aver lanciato la proposta ovviamente non sono mancate le reazioni, a partire dal consigliere del Pd romano Orlando Corsetti che come riporta Repubblica.it ha commentato: “Capre e pecore come tosaerba? Questa ci mancava proprio, ma possiamo comprendere la soluzione della Raggi. Lei ama profondamente gli animali, ha riempito la città di ratti, gabbiani e cinghiali, qualche capretta completa lo zoo romano pentastellato”. Nelle sue parole è inevitabile una punta di ironia e critica all’amministrazione Raggi. Ad applaudire invece il progetto è Coldiretti che ha osservato: “Con cinquantamila pecore allevate nel comune di Roma, la capitale può contare su un vero esercito di tosaerba naturali”, ribadendo come l’idea non sia del tutto inedita in quanto già adottata da altre città. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
IDEA GIÀ SPERIMENTATA A BERLINO
L’erba pubblica della città di Roma potrebbe essere tagliata in maniera naturale, tramite le pecore. E’ questa l’idea green della giunta di Virginia Raggi, per “regolare” i giardini dell’immenso territorio del comune capitolino. A svelarlo è stata Pinuccia Montanari, l’assessore capitolino all’Ambiente, che rispondendo ad alcune domande su Facebook, ha appunto confessato: «La sindaca Virginia Raggi recentemente mi ha sollecitato l’utilizzo delle pecore e degli animali per effettuare questa attività, che già viene fatta al parco della Caffarella e che vorremmo estendere agli altri parchi e alle grandi ville». Roma non sarebbe la prima città ad adottare questo meccanismo naturale per lasciare il verde in ordine, visto che anche altri paesi all’avanguardia come Berlino lo stanno già praticando.
L’IRONIA DELL’OPPOSIZIONE
Subito è scattata l’ironia da parte dell’opposizione, a cominciare dal vicesegretario regionale del Pd, Enzo Foschi, che ha ammesso: «Dopo i gabbiani che in mancanza di una normale raccolta dei rifiuti, si sostituiscono ai netturbini per pulire le strade, oggi è la volta delle pecore. La domanda quindi sorge spontanea: contro le zanzare che affollano le nostre case d’estate, Raggi ci fornirà un geco mangia insetti?». Resta da capire se tale idea rimarrà nell’etere, solo a parole, o se si passerà a breve ai fatti, con pecore che inizieranno a pascolare nei giardini della Città Eterna, creando sicuramente anche un’attrazione curiosa per grandi e piccini.