Due scosse di terremoto della stessa intensità e senza entrambe conseguenze per il territorio circostante: questa la situazione nella mattina del 16 maggio 2018 con le aree interessate che risultano la Basilicata e il Centro Italia, in particolare le “consuete” Marche abituate ad una costante attività sismica da diversi mesi senza continuità di sosta. Alle ore 7.18 il sisma di grado magnitudo 2.2 sulla scala Richter è stato segnalato e individuato in provincia di Potenza in Basilicata: secondo i dati INGV, l’ipocentro del terremoto ha avuto come profondità circa 9 km sotto il livello del terreno. Sul fronte epicentro invece, i comuni interessati – ma per fortuna senza alcuna conseguenza per strade, strutture, cose e persone – sono stati Pescopagano, Sant’Andrea di Conza, Castelgrande, Santomenna, Castelnuovo di Conza, Conza della Campania, Laviano, Cairano, Muro Lucano, Rapone, Calibri, Teora, Valva, San Fele, Caposele, Ruvo del Monte, Bella, Andretta, Senerchia, San Gregorio, Lioni, Buccino. Ad essere interessate, come visibile, le tre provincie vicini di Potenza, Avellino e Salerno (queste ultime in Campania).
MARCHE, SCOSSA M 2.2 A PIEVE TORINA (MACERATA)
Il Centro Italia invece presenta anche questa mattina numerose piccole scosse sismiche non evidenziabili, se non una alle ore 4.41 di questa mattina pre-alba nella zona divenuta ormai “consueta” della provincia di Macerata nelle Marche. Niente danni, solo qualche lieve vibrazione avvertita da pochi abitanti nel comune di Pieve Torina, spesso epicentro dei terremoto maceratesi. Stando ai dati forniti dal centro nazionale INGV, il sisma di questa mattina è stato calcolato con grado M 2.2 Richter, con un ipocentro a circa 10 km sotto il livello del terreno: per quanto riguarda invece i comuni interessati dal terremoto di questa mattina, le località “toccate” sono Pieve Torina, Muccia, Pievebovigliana, Fiordimonte, Serravalle di Chienti, Monte Cavallo, Fiastra, Sefro, Acquacanina, Pioraco, Visso, Ussita, Fiuminata, Castelraimondo, Bolognola, Caldarola, Serrapetrona, Cessapalombo, Nocera Umbra.