Avrebbero prima consumato alcol e droga in quella che sembrava essere una serata di divertimento e tranquillità, poi però anche per via della scarsa lucidità i due colleghi ed amici avrebbero iniziato a litigare in strada. E’ accaduto la scorsa notte a Milano, dopo che uno dei due amici avrebbe iniziato a fare avances troppo eccessive alla fidanzata dell’altro, in presenza della ragazza. E’ bastato poco a provocare la reazione del 27enne che avrebbe così accoltellato il 21enne ferendolo mortalmente. Come spiega We-news.it, il reato contestato ora al giovane dal pm di turno di Milano, Sara Arduini è l’omicidio aggravato dai futili motivi. La vittima, William Lorini, era da poco divenuto socio di Matteo Villa. Secondo la ricostruzione il 21enne avrebbe tentato di difendersi con una livella da muratore dalle coltellate del 27enne, ma non avrebbe avuto scampo. Dopo essere stato condotto in caserma, il 27enne ha ammesso le sue responsabilità rilasciando dichiarazioni spontanee al pm di turno senza neppure provare a giustificarsi. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



LA FIDANZATA DI MATTEO VILLA NON ERA PRESENTE

Una notte di sangue, quella che si è consumata a Milano, in via Meucci e culminata con l’uccisione del giovane William Lorini, 21enne, accoltellato dall’amico e socio in affari Matteo Villa, sei anni più grande. Alla base dell’aggressione rivelatasi poi fatale ci sarebbe stata la gelosia: secondo le prime indiscrezioni, le avances troppo eccessive della vittima nei confronti della fidanzata di Matteo le avrebbe pagate con la sua stessa vita. In un primo momento si era detto che proprio la fidanzata di Villa fosse insieme a loro prima che si scatenasse l’acceso diverbio. Secondo quanto riportato invece in queste ore da RaiNews, pare che alla scena non avrebbe assistito la ragazza che nel frattempo era salita in casa. Subito dopo l’accoltellamento mortale, invece, è prontamente giunta la polizia che ha provveduto all’arresto di Villa per omicidio. Il 27enne non avrebbe fatto resistenza e di fronte al pm, una volta portato in questura, avrebbe risposto in modo chiaro e lucido a tutte le domande. Per Lorini, di contro, non c’è stato nulla da fare spirando poco dopo aver varcato il pronto soccorso del San Raffaele. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



GELOSIA IL MOTIVO SCATENANTE

Sono emersi ulteriori dettagli nelle ultime ore, circa l’omicidio per accoltellamento avvenuto nella notte fra mercoledì e giovedì in quel di Milano, precisamente in via Meucci, zona di viale Padova. Matteo Villa di anni 27 ha ucciso con due coltellate l’amico e socio in affari William Lorini, di anni 21. Come riportato dall’edizione online de Il Corriere della Sera, a scatenare l’ira dell’aggressore sarebbe stata la gelosia. Pare infatti che William abbia rivolto delle avance troppo spinte alla fidanzata di Matteo, con loro in quegli istanti, e che quello sia stato il pretesto per un’accesa discussione. Durante la rissa verbale i toni si sarebbero accesi, al punto che Lorini avrebbe minacciato l’amico con una livella da muratore. Matteo non ci ha visto più, è salito in casa della ragazza, ha preso un coltello da cucina, e quando è sceso ha colpito con due fendenti all’addome William, che è morto per via delle profonde ferite. I due, entrambi con precedenti penali, avevano da poco avviato un’attività di restauro, e la livella usata per la difesa era proprio uno degli utensili usati durante i lavori. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MILANO VIOLENTA

Un nuovo episodio di violenza é avvenuto nella scorsa notte a Milano, in via Meucci. Un ragazzo di 27 anni ha accoltellato l’amico di 21 per delle avance di troppo nei confronti della fidanzata. Nelle ultime settimane la città meneghina sta divenendo teatro sempre più spesso di episodi di violenza sanguinosa, che a volte sfociano nella morte. Soltanto alla fine del mese di aprile, ad esempio, ci fu il caso dei due nordafricani che seminarono il panico per diverse ore di notte, uccidendo una persona e ferendone altre tre, solamente con lo scopo di effettuare dei piccoli furti. Ma si contano anche i casi di violenza nei confronti delle donne, in particolare di stupri. Ad essere interessate da queste scene di violenza, sono in particolare le periferie del capoluogo lombardo, dove il degrado e la delinquenza ha spesso e volentieri il sopravvento sulla legalità, e dove anche le forze dell’ordine hanno quasi il timore ad intervenire. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

IL KILLER AMMETTE LE RESPONSABILITA’

Omicidio nella notte a Milano al culmine di una lite: è avvenuto in via Meucci, quartiere Bruzzano, nella periferia nord della città. Un giovane di 21 anni, William Lorini, è stato ucciso da un amico di 27, Marco Villa, per una lite scoppiata in strada dopo una serata ad alcol e cocaina. L’episodio è avvenuto intorno all’una di notte del 17 maggio, sotto casa della fidanzata di Villa. Non è ancora stato accertato il motivo della lite, ma la prima ipotesi è che sia nata da una discussione per questioni di gelosia nei confronti della ragazza di Villa. Fermato dalla polizia senza opporre resistenza al momento dell’arresto, Villa ha ammesso le sue responsabilità e rilasciato dichiarazioni spontanee al pm di turno. Come riportato da Tcom24, gli investigatori hanno raccontato che quando Villa è stato condotto in Questura è apparso tranquillo. Una serata a base di alcol e droga finita nel sangue. (agg. di Silvana Palazzo)

MILANO, UCCIDE AMICO A COLTELLATE PER STRADA

Un morto nella notte a Milano. Un giovane di 22 anni è stato assassinato “dall’amico”, per via di alcune avances forse troppo spinte che avrebbe rivolto la vittima alla sua ragazza. E’ accaduto in via Meucci, quartiere Bruzzano, zona nord del capoluogo lombardo, come sottolineato dai colleghi della redazione online de La Repubblica. I due giovani si conoscevano bene, avevano da poco aperto insieme una ditta di restaurazioni, e venivano da una serata a base di alcool e di stupefacenti (cocaina). Forse l’eccessivo sballo ha “eccitato” fin troppo i due, che hanno iniziato a discutere veemente per poi passare dalle parole ai fatti. Uno dei due, Matteo Villa di anni 27, è salito in casa della compagna dove ha preso un coltello da cucina, il motivo, troppi apprezzamenti da parte di William Lorini, l’amico 22enne, nei confronti della propria ragazza.

FATALI I DUE FENDENTI ALL’ADDOME

Tornato in strada ha aggredito il ragazzo, colpendolo con due fendenti all’addome, mentre Lorini si difendeva con una livella da muratore. Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare, e trasportato in codice rosso presso il vicino ospedale San Raffaele di Milano, è morto poche ore dopo a causa delle profonde ferite subite. L’omicida aveva già precedenti penali (così come la vittima), ed è stato successivamente fermato e arrestato, ed ora subirà un processo per direttissima per omicidio