Tragedia, oggi, a Vallefoglia comune in provincia di Pesaro e Urbino dove questa mattina è stata rinvenuta senza vita una donna di 70 anni. Il corpo, come rivela Corriere Adriatico nell’edizione online, è stato ritrovato nel giardino della vittima, con la nuca fracassata. Sono ancora tutte da capire le cause del decesso in assenza delle quali si è registrato un vero e proprio giallo. Di sicuro, secondo una prima ricostruzione, la morte sarebbe sopraggiunta questa mattina, mentre la donna si trovava da sola in casa. Sul posto sono prontamente giunte le forze dell’ordine con tre pattuglie, che hanno prontamente delimitato l’intera area ed avviato le indagini. Nessuna ipotesi è stata attualmente archiviata ma quella più accreditata sembra risiedere nella tragica caduta accidentale da una rampa non protetta che si trova al primo piano dell’appartamento, collegato con il piano terra proprio attraverso una scala. Certamente la grave ferita alla testa ha portato prontamente a far disporre l’autopsia sul corpo dell’anziana signora per appurare le reali cause del decesso.
LE IPOTESI AL VAGLIO
Il ritrovamento dell’anziana donna, deceduta in circostanze al momento misteriose nella mattinata odierna a Morciola di Vallefoglia sarebbe avvenuto intorno alle 11.00 di oggi. Il nome della vittima, stando a quanto reso noto dal portale Vivere Pesaro è Tiberi Tina. A dare l’allarme sarebbe stato proprio il marito che, dopo essere rincasato da una passeggiata avrebbe trovato la moglie senza vita con un’ampia ferita alla nuca. Una volta giunti sul posto anche i sanitari del 118, questi ultimi non hanno potuto fare altro che constatare la morte della 70enne. Sebbene la causa principale sarebbe da attribuire ad una caduta accidentale da parte dell’anziana, non si esclude del tutto l’ipotesi di un ferimento mortale con un sasso. A confermare ulteriormente la prima tesi predominante, però, sarebbe stata la testimonianza di una persona che avrebbe visto questa mattina la vittima salire al primo piano dell’abitazione, dove c’è un soprattetto senza parapetto. Il procuratore di Urbino Irene Lilliu ha avviato le indagini e disposto l’autopsia per fare presto chiarezza sull’immane tragedia.