Sembra una fake news, ma non lo è: nel giro di una settimana la provincia di Verona ha subito per due emergenze ed evacuazioni nelle scuole per spray urticante. Sono circa 600 gli studenti e gli insegnanti evacuati a Villafranca (lo scorso 11 maggio era stato invece Bussolengo a subire la stessa sorte) nella scuola medi Cavalchini-Moro: già questa mattina, una decina tra alunni e prof hanno iniziato ad avvertire forti irritazione alle vie respiratorie e forte odore assai particolare. A quel punto l’allarme scattato al 118 e la decisione del preside, con l’accordo delle autorità, di evacuare al più presto l’intero istituto per timore di un attacco chimico o qualsivoglia simile: intervenute anche diverse ambulanze e vigili del fuoco prima della rimessa in ordine solo qualche ora dopo. Sono in tutto 8 i feriti, tutti ragazzi, portati per precauzioni al pronto soccorso (anche se in codice verde): a quel punto si è scoperto che non solo i feriti erano di lieve entità e senza pericolo di vita o salute, ma che non vi erano all’interno della scuola particolati sostanze nocive o tossiche.
IL SINDACO DI VILLAFRANCA: “È UNA BRAVATA”
Dopo i primi rilievi si è dunque scoperto che molto probabilmente si tratterebbe di un gas urticante, forse al peperoncino, spruzzato da qualcuno in alcune parti della scuola che avrebbe poi provocato le irritazioni e il panico suscitato per eventuale attacco tossico o probabile fuga di gas. Il sindaco di Villafranca, dopo il punto come le forze dell’ordine, ha voluto mandare una messaggio a tutti i genitori della scuola Cavalchini-Moro ringraziandoli per la collaborazione e informandoli che non vi sono pericoli di alcunché. Domani si torna tutti a scuola, mentre si cerca di capire chi possa aver fatto la “bravata” preannunciata dal sindaco: «si tratta con molta probabilità solo di una bravata. Sono in corso con la collaborazione di scuola e carabinieri, i controlli per individuare i responsabili», spiega Mario Faccioli, primo cittadino di Verona. Solo qualche giorno fa a Bussolengo, simile vicenda con spray urticante lanciato a scuola con 500 evacuati e 30 feriti. L’istituto era il Marie Curie e anche in quel caso fu una bravata finita male, con un alunno che spruzzò il gas all’interno del condotto di areazione. Anche in quel caso i vigili del fuoco intervennero per l’evacuazione dello stabile: «hanno usato dei misuratori multigas per verificare la presenza di sostanze nocive: l’esito è stato negativo. Le operazioni dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa due ore», spiega l’Arena.it.