Il mese di maggio coincide con il mese del pagamento del bollo auto per milioni di italiani. La famosa tassa di possesso, da pagare quindi indipendentemente dal fatto che l’automobile circoli o meno sulle strade, scadrà infatti al 31 maggio per moltissimi residenti nel Bel Paese. Ma chi deve pagarlo di preciso? Tutti quegli automobilisti il cui il bollo è scaduto ad aprile 2018, e che hanno quindi un mese di tempo per regolarizzarsi con lo stato, salvo coloro che risiedono in quelle regioni in cui la scadenza della tassa automobilistica è fissata in periodo diversi. Se volete quindi risultare in regola, ricordatevi di pagarlo entro la fine di questo mese, altrimenti, incorrerete in delle sanzioni. Bisognerà infatti pagare gli interessi di mora, che saranno contenuti nel caso di pagamento entro l’anno, e che aumenteranno man mano che passerà il tempo.



STESSO DISCORSO PER IL SUPERBOLLO

Ovviamente, lo stesso discorso vale per il superbollo, un bollo maxi che prevede 20 euro di addizione ogni tot numero di kilowatt, rispetto alla classica tassa automobilistica. Si applica a quei veicoli la cui potenza supera i 185 Kw, mezzi quindi molto potenti che dispongono di svariati cavalli. Ricordiamo che esistono diversi metodi per effettuare il pagamento del bollo, a cominciare dal bollettino postale, passando per il bollettino online tramite banca, il sito dell’agenzia delle entrate, e il pagamento direttamente in un centro ACI. Una tassa che ha sempre recato “fastidio” agli italiani, costretti a pagare su un qualcosa già di proprietà, e che molti governi hanno provato ad eliminare, invano.

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