Giungono nuovi aggiornamenti sulla vicenda di Foggia, dove lo scorso 27 marzo 2018 un medico cardiolo della Asl è stato vittima di un agguato a colpi di pistola da parte di due persone mentre era in compagnia del figlio. Repubblica sottolinea che gli agenti della squadra mobile di Foggia hanno arrestato tre persone: il mandante e i due esecutori materiali del tentato omcidio. Secondo le prime indiscrezioni, il mandante sarebbe un parente di Massimo Correre: parliamo di un uomo di 53 anni, con diversi precedenti penali per rapina. Il parente avrebbe ingaggiato due persone, madre e figlio di origini rumene, per compiere l’agguato contro il medico ricevendo una ingente somma di denaro. Il motivo di questo tentato omicidio sarebbe legato a questioni economiche: attesi aggiornamenti nelle prossime ore. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
AGGUATO A COLPI DI PISTOLA DAVANTI AL FIGLIO MINORENNE
Foggia, tentato omicidio medico: arrestati gli aggressori. Nuovi aggiornamenti sulla vicenda dello scorso 27 marzo 2018 e che ha coinvolto Massimo Correra, cardiologo della Asl di Foggia. Il medico, mentre stava uscendo dalla propria abitazione insieme al figlio minorenne, è stato vittima di un agguato da parte di due malviventi, entrambi a volto scoperto: uno dei due uomini sparò due colpi di arma da fuoco. I proiettili per fortuna non hanno raggiunto nessuno. Subito dopo l’aggressione, l’uomo con il suo complice fuggirono sparando un ulteriore colpo di pistola indirizzato al piede del cardiologo, come sottolineato dall’Ansa. Anche in questo caso il colpo non ha raggiunto Massimo Correra, che si è messo al sicuro in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine. Oggi, venerdì 18 maggio 2018, sono scattate le manette per i due responsabili dell’agguato.
FOGGIA, TENTATO OMICIDIO MEDICO: ARRESTATI AGGRESSORI
Come riportato pochi minuti fa dall’Ansa, gli agenti di polizia della Questa di Foggia hanno arrestato i presunti aggressori di Massimo Correra. Le prime indiscrezioni riportano che i due uomini ammanettati sono il mandante e l’esecutore materiale dell’agguato. I due colpi di arma da fuoco, calibro 7.65, solo per un caso fortuito non hanno raggiunto il cardiologo dell’Asl di Foggia e le persone nei dintorni, compreso il figlio minorenne, e l’accusa è quella di tentato omicidio. I particolari dell’operazione condotta dalle forze di polizia verranno resi noti nel corso della mattinata, come sottolinea Nuovo Sud: in programma una conferenza stampa che si terra’ in Questura, alla presenza del Procuratore della Repubblica Ludovico Vaccaro e del Questore Mario Della Cioppa. Attesi aggiornamenti sull’identità dei due malviventi, ma anche sui motivi di questa aggressione che per fortuna non ha cosparso sangue sul suolo di Foggia.