Caso Skripal, ex spia russa dimesso da ospedale

È stato dimesso dopo tre mesi l’ex spia russa Sergey Skripal, ricoverato e anche ad un passo dalla morte nell’ospedale inglese di Salisbury dallo scorso 4 marzo 2018: il caso che ha scatenato una guerra diplomatica tra Gran Bretagna e Cremlino si “risolve” con delle condizioni nettamente migliorate tanto da arrivare alle dimissioni e ritorno a casa dell’ex spia che con la figlia venne avvelenata alle porte di Londra, senza ad oggi un “sicuro” responsabile del tentato omicidio. «Le sue condizioni sono improvvisamente migliorate dopo che sembravano irrimediabili qualche settimana fa», spiega la direttrice dell’ospedale Cara Charles-Barks: Skripal, come la figlia Yulia, «avranno comunque ancora bisogno di cure ma sono fuori pericolo». Ex Kgb, venduto ai servizi segreti inglesi negli Anni ’90, venne poi esiliato dalla Russia e condannato: la premier May ha fin da subito accusato il Cremlino per aver tentato di ucciderlo lontano dalla patria, cosa che Putin ha sempre rifiutato non essendoci né motivi né prove che possa essere davvero andata così. «Dio gli ha dato una salute forte…se fosse stato usato un veleno di tipo militare sarebbe morto sul colpo. Grazie a Dio si è ripreso e ha lasciato l’ospedale», ha fatto sapere oggi il presidente russo, durante una conferenza stampa con Angela Merkel. (agg. di Niccolò Magnani)



Virginia Raggi a processo a Milano per diffamazione: “marchiata come donna infedele”

Si è tenuta la prima udienza del processo che vede Virginia Raggi parte lesa nella causa contro il settimanale diretto da Alfonso Signorini, “Chi”. Il motivo forse lo ricorderete, deriva dalla insinuazione lanciata da un articolo di un anno fa in cui al sindaco di Roma veniva attribuito un flirt e una relazione con Daniele Frongia, l’assessore allo Sport del Comune di Roma. Nella sua lunga testimonianza, l’avvocatessa M5s ha accusato per diffamazione il giornalista e il direttore di “Chi” spiegando «n quel periodo, io e lui (il marito Andrea Severini, ndr) vivevamo un periodo molto duro. Non essendo in grado di ricostruire nell’immediatezza la relazione, ci siamo allontanati, per non farci ancora più male, ma era una separazione finalizzata a ricostruire, non a chiuder». La Raggi attacca le fake news e rilancia, «La forza di questa notizia falsa diffusa durante la campagna elettorale è stata una marea, mi ha travolta. Una notizia che era un’invenzione pura, non sono mai stata né fidanzata, né amante, né ho mai avuto una relazione intima o affettiva con lui, cosa che l’articolo dà per scontato. Quello che più mi ha lasciata basita e fatto stare male è essere accusata di avere favorito un mio amante». Marchiata di essere “donna infedele”, la Raggi ha concluso il suo intervento spiegando l’intera falsità di quella notizia e allontanando ogni ipotesi di relazione extraconiugale con Frongia. (agg. di Niccolò Magnani)



Accordo Di Maio-Salvini: sì al programma, no al premier

Sta diventando una vera e propria telenovela quella che vede impegnati Matteo Salvini e Luigi Di Maio, alla ricerca di un nome terzo che possa assumersi l’onere di presiedere il consiglio dei ministri. Nell’ultimo incontro nuova fumata nera con i collaboratori dei due leader politici che parlano di una probabile “chiusura” dei termini dei vari accordi solo nei prossimi giorni. Dal Quirinale intanto emerge la volontà di Mattarella di concedere ai due tempo fino a lunedì, superato tale termine il presidente della Repubblica sarebbe pronto a nominare un tecnico alla guida del nuovo esecutivo. Intanto giungono gli apprezzamenti della Russia, per le frasi contenute all’interno del contratto di governo, frasi che sottolineano la voglia di avvicinamento di entrambi i partiti.



Nuovo incidente all’Ilva

Un operaio è rimasto ucciso all’interno dell’Ilva di Taranto. L’operaio, Angelo Fuggiano di 28 anni è stato infatti travolto da un cavo spezzatosi improvvisamente. Il cavo del peso di alcune tonnellate lo ha ucciso sul colpo, rendendo vani i soccorsi immediatamente intervenuti. Immediata l’entrata in stato di agitazioni delle maestranze siderurgiche, con i sindacati che parlano di mancata attuazione delle regole che dovrebbero salvaguardare gli operai. L’Ilva è al centro di una querelle politica, con la sua chiusura che è entrata persino nel nuovo contratto di governo allo studio di M5S e Lega Nord.

Incredibile incidente a Bologna

Incredibile e drammatico incidente avvenuto in provincia di Bologna, dove un giovane moldavo di 23 anni ha perso la vita. Il ragazzo di cui non sono state rese note le generalità stava rientrando a casa dopo una serata in discoteca, la sua Fiat Punto è però uscita di strada colpendo un palo della luce e cappottando. Il giovane è riuscito a salvarsi e con qualche problema è uscito in maniera autonoma dalla vettura, forse però in stato di choc ha attraversato la statale venendo centrato da un camion, che lo ha ucciso sul colpo. Inutili i soccorsi immediatamente intervenuti insieme alle forze dell’ordine. I carabinieri in tale contesto hanno sentito il camionista ma non lo hanno accusato di nulla stante l’improvvisa comparsa sulla sede stradale del ragazzo moldavo

L’addio alla Juve di Gigi Buffon

In una conferenza stampa dai toni emozionanti è arrivato l’addio alla Juve di Gianluigi Buffon. Il capitano dei bianconeri in tale contesto ha confermato che quella di sabato sarà l’ultima partita con la maglia della Juve, non ha però detto cosa farà a partire dal prossimo Giugno. Il portiere della nazionale ha confermato altresì l’addio alla maglia azzurra, una maglia che non vuole che diventi un affanno stante la sua età avanzata. In pole position per Buffon ci sarebbero alcune offerte estere, indiscrezioni parlano di Real Madrid e PSG, in seguito il nr.1 più forte di tutto i tempi potrebbe ritornare a Torino città nella quale lo attende una carriera da dirigente. La fascia di capitano dalla prossima stagione sarà detenuta da Giorgio Chiellini, giocatore ringraziato pubblicamente da Buffon per la vicinanza avuta in questi anni.

E il PSG si avventa su Gigi

E la prossima destinazione di Buffon, che ha salutato ufficialmente la Juventus e la Nazionale ma non il calcio, potrebbe essere il Paris Saint Germain degli emiri. Giocare con Neymar, Cavani e un club che punta dritto alla Champions League l’anno prossimo, dopo gli ultimi tentativi andati a vuoto, potrebbe essere un grande stimolo per Buffon. Che potrebbe ricevere dalla Francia anche una ricchissima offerta economica, 15 milioni in due anni, per convincerlo a firmare un biennale.