Questa notte alle ore 00.05 è avvenuta un’altra scossa di terremoto sempre nella zona della Bassa e Appenino emiliano: la scossa di grado M 2.1 ha avuto un eco maggiore proprio perché poche ore prima era avvenuta la maxi scossa di grado M 4.3 che per fortuna nessun danno ha provocato nei comuni vicini all’epicentro. Gli stessi sono stati toccati qualche ora dopo dal sisma molto più lieve, con ipocentro calcolato da INGV a circa 22 km di profondità sotto il livello del terreno: ecco le principali località toccate anche dall’ennesimo terremoto avvenuto dalle 18.41 in poi (si sono contati 5 sismi sopra il grado 2.0 Richter come magnitudo). Gropparello, Ponte dell’Olio, Vigolzone, Carpaneto Piacentino, Lugagnano Val d’Arda, Rivergaro, Vernasca, San Giorgio Piacentino, Podenzano, Castell’Arquato, Bettola, Travo, Bore, Pontenure, Gazzola, Gossolengo, Fiorenzuola d’Arda, Agazzano, Piozzano, Farini. Nessun danno, nessuna scossa con conseguenze nefaste eppure il Nord Italia e la Bassa hanno tremato con uno sciame che ha fatto preoccupare e non poco la popolazione. Per oggi la Protezione Civile ha previsto nuovi controlli e test nelle zone colpite per verificare eventuali danni non immediatamente visibili.
NUOVE SCOSSE, NESSUN DANNO
Nuovo terremoto avvenuto nella giornata di ieri in Italia. Questa volta, la zona interessata dalle scosse è stato il centro-nord, precisamente a Gropparello, località sita in Emilia nella provincia di Piacenza. La terra è tornata a tremare, con una magnitudo che ha toccato il picco massimo di 4.3 gradi alle ore 18:41 di ieri sera. Subito sono scattati gli accertamenti da parte della protezione civile, ma attualmente non sembrerebbero registrarsi danni alle cose, ne tanto meno ci sarebbero feriti nelle località coinvolte. A confermare il tutto è stato il direttore della Protezione civile dell’Emilia Romagna, Maurizio Mainetti, che interpellato dai microfoni di Today.it ha ammesso: «Siamo in contatto coi sindaci dei Comuni interessati e al momento non ci sono segnalazioni di danni evidenti o di problemi alle persone». In zona Piacenza è in corso un forte sciame sismico, come si dice in gergo tecnico, una serie di scosse ripetute che stando a quanto affermato dagli esperti è iniziata nella notte fra venerdì e sabato, e si è appunto protratta fino alla tarda serata di ieri, 19 maggio. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
NUOVE SCOSSE
Continua a tremare l’Emilia Romagna dopo la forte scossa di terremoto di magnitudo M 4.3 avvenuta in provincia di Piacenza. Sono in corso le verifiche su eventuali danni a persone o cose da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, che è in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della Protezione civile. Lo ha fatto sapere lo stesso Dipartimento. Un’altra scossa di terremoto è avvenuta poco fa nella stessa zona, sempre a quattro chilometri da Gropparello, in provincia di Piacenza. Come riportato dall’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), i Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro del sisma sono Ponte dell’Olio, Vigolzone, Bettola, Rivergaro, Travo, Lugagnano Val d’Arda, Carpaneto Piacentino, Vernasca, Podenzano, Morfasso, San Giorgio Piacentino, Castell’Arquato, Bore, Farini, Gazzola, Agazzano, Piozzano, Gossolengo, Cadeo e Pontenure. (agg. di Silvana Palazzo)
SISMA AVVERTITO ANCHE IN LOMBARDIA
La scossa di terremoto di magnitudo M 4.3 che ha fatto tremare oggi la provincia di Piacenza è stata avvertita anche in Lombardia, in particolare nelle province di Monza e Brianza, Milano, Como, Brescia, Bergamo, Pavia e Varese. Vicino all’epicentro, individuato a Gropparello, è stato sentito un boato, poi vibrazioni. Tre le scosse di terremoto che si sono susseguite e sono state sentite nel tardo pomeriggio. Dopo la scossa delle 18.41, una seconda scossa è stata registrata nella stessa zona alle 18.51, con intensità 2.6 e profondità 15 chilometri. Una terza scossa è stata registrata mezz’ora più tardi, alle 19.31 di magnitudo 2.1. Fortunatamente non sono stati segnalati danni nell’area interessata dal terremoto. «La scossa è stata avvertita chiaramente a Romagnese. Pochi attimi prima delle vibrazioni si è sentito un forte boato e quindi i muri delle case hanno tremato per alcuni secondi. Ma fortunatamente non ci sono stati danni. Solo un po’ di paura da parte delle persone più anziane», ha spiegato l’assessore del Comune Ivan Elfi, come riportato da La Provincia Pavese. (agg. di Silvana Palazzo)
PAURA IN EMILIA ROMAGNA: FORTE SCOSSA DI TERREMOTO
Una forte scossa di terremoto, avvertita in una vasta area del Nord Italia, è avvenuta poco fa in Emilia Romagna. Il sisma è stato di magnitudo M 4.3 sulla scala Richter ed è avvenuto a 4 chilometri da Gropparello, in provincia di Piacenza. L’epicentro è stato individuato con più precisione a latitudine 44.82, longitudine 9.68 e ipocentro attestato a 28 chilometri di profondità. Nella stessa zona erano state rilevate scosse di minore intensità nella notte. Il terremoto è avvenuto alle 18.41 ed è stato avvertito anche nel Parmense, a Fidenza e sull’Appennino parmense. Sui social network ci sono già segnalazioni della scossa: “Terremoto adesso. Sentito a Ostia Parmense. Niente danni”, “Può essere una scossettina di terremoto? Zona fidenza…”, si legge anche su Facebook. La lista dei Comuni entro i 15 chilometri dall’epicentro del sisma comprende Ponte dell’Olio, Bettola, Morfasso, Vigolzone, Lugagnano Val d’Arda, Vernasca, Travo, Rivergaro, Bore, Carpaneto Piacentino, Farini e Castell’Arquato.
TERREMOTO OGGI A PIACENZA, AVVERTITO ANCHE A PARMA
Paura a Piacenza e in alcune zone della provincia per il terremoto avvenuto nel pomeriggio. Come riportato da Il Piacenza, il centralino dei vigili del fuoco è stata tempestato di chiamate, ma per fortuna al momento non sono stati segnalati danni a persone o cose. Il sisma è stato avvertito sia in città, soprattutto ai piani alti, sia in quasi tutta la provincia, soprattutto in Valdarda e in Valnure. Stanotte, alle 3.37, una scossa di terremoto è stata registrata sempre a 4 chilometri da Gropparello, in provincia di Piacenza. Nella lista dei Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro del sisma ci sono le seguenti città: Ponte dell’Olio, Vigolzone, Carpaneto Piacentino, Rivergaro, Podenzano, San Giorgio Piacentino, Lugagnano Val d’Arda, Vernasca, Bettola, Travo, Castell’Arquato, Morfasso, Cadeo, Gazzola, Pontenure, Agazzano, Gossolengo, Fiorenzuola d’Arda, Bore, Piozzanom Gragnano Trebbiense e Farini.