Da due giorni è cominciato il mese dedicato storicamente dalla Chiesa alla Madonna con il consueto invito alla preghiera e alla conversione tramite la tenera e amorevole cura che la Madre di Dio pone sui suoi figli. Nel messaggio della Madonna alla veggente di Medjugorje in più passaggi viene invocata la preghiera per convertire il cuore a Cristo, il vero centro della fede: «Per mezzo del suo amore, come Madre sono con voi per dirvi parole d’amore e di speranza, per dirvi parole eterne e vittoriose sul tempo e sulla morte, per invitarvi ad essere miei apostoli d’amore». La Chiesa dedica il mese di maggio alla Madonna – tra pellegrinaggi, rosari nei cortili delle case e preghiere particolari – per un misto di tradizione e devozione popolare legata al mese della Primavera, ovvero della rinascita e della speranza. A Roma san Filippo Neri, insegnava ai suoi giovani a circondare di fiori l’immagine della Madre, a cantare le sue lodi, a offrire atti di mortificazione in suo onore, ma è l’intera storia della Chiesa a dimostrare come nelle varie epoche il mese di maggio veniva identificato come il periodo in cui richiedere l’intercessione della Madonna nel convertirsi a Cristo. 



“SIATE PICCOLI E APRITE I CUORI”

Nella parte iniziale del nuovo messaggio diffuso come ogni volta il 2 del mese, la veggente Mirjana riporta un passaggio molto interessante che la Madonna le ha consegnato durante la misteriosa apparizione “mensile”: la Madre di Dio chiede a tutti, nessuno escluso e senza gerarchie, di farsi “piccoli” e di potere solo così ramparsi di amore. Un cuore piccolo ma aperto, spalancato a Cristo, può ricevere liberamente quell’amore divino che il Figlio di Dio dona costantemente da duemila anni ad ogni Suo figlio. «Apostoli del mio amore, rendetevi piccoli, aprite i vostri cuori puri a mio Figlio affinché possa operare per mezzo di voi. Con l’aiuto della fede riempitevi di amore», si legge nel messaggio diffuso oggi, 2 maggio 2018. Il richiamo alla “piccolezza” fa scattare alla memoria numerosi insegnamenti della Chiesa anche nel recente passato. Ci viene in mente, ad esempio, il discorso che Papa Francesco ha recitato davanti ai sacerdoti e religiosi nella cattedrale di Sarajevo durante il viaggio del 2016: «vediamo tanta crudeltà nel mondo! Fate il contrario, siate piccoli martiri. Abbiate atteggiamenti di tenerezza, di fratellanza, di perdono, e portate la croce di Gesù Cristo. Siate piccoli testimoni della croce di Gesù». 



IL MESSAGGIO DEL 2 MAGGIO

È stato finalmente pubblicato, tradotto e diffuso il messaggio della Madonna di Medjugorje alla veggente Mirjana, riunita con migliaia di fedeli sulla collina del paesino bosniaco sotto la Croce Blu, nel luogo dove da anni accadono le misteriose e miracolose apparizioni ai ragazzini veggenti ora cresciuti. Un messaggio intenso, corposo che si snoda sul punto centrale dell’Eucaristia, richiamata e riaffermata vero centro della fede cristiana, e sull’Amore di Cristo per l’uomo. Un amore impossibile da capire fino in fondo ma semplicissimo da sperimentare nella vita dei nostri cari vicino a noi tutti i giorni: ecco dunque il lungo messaggio da poco diffuso, con il consueto invito alla preghiera e alla conversione per il mondo. «Cari figli, mio Figlio, è luce d’amore, tutto ciò che ha fatto e fa, l’ha fatto per amore. Così anche voi, figli miei, quando vivete nell’amore e amate il vostro prossimo, fate la volontà di mio Figlio. Apostoli del mio amore, rendetevi piccoli, aprite i vostri cuori puri a mio Figlio affinché possa operare per mezzo di voi. Con l’aiuto della fede riempitevi di amore, figli miei, non dimenticate che l’Eucarestia è il cuore della fede: è mio Figlio che vi nutre con il suo Corpo e vi fortifica con il suo Sangue; è il miracolo dell’amore; è mio Figlio che sempre nuovamente viene vivo per rinnovare le anime. Figli miei, vivendo nell’amore compiete la volontà di mio Figlio e Lui vive in voi. Figli miei, il mio desiderio materno è che lo amiate sempre di più. Lui vi chiama con il Suo amore, vi dona l’Amore perché lo diffondiate a tutti coloro che vi circondano. Per il suo Amore sono con voi come Madre affinché vi dica parole d’amore e di speranza, affinché vi dica parole di vita eterna che vincono sul tempo e sulla morte, affinché vi inviti ad essere miei apostoli d’amore. Vi ringrazio».



“TESTIMONIATE CON LA VOSTRA VITA”

Il portale online del Santuario di Medjugorje, nella sua consueta preghiera del giorno, ricorda come la missione della fede cristiana sia quella di testimoniare l’amore e la presenza di Cristo nella propria esistenza e nella realtà. La Madre di Dio invita in ogni messaggio e con ogni intenzione alla missione della testimonianza, sempre con la tenerezza di una madre e con l’autorità di chi prega ogni giorno e intercede per i suoi figli presso il Proprio Figlio: ad esempio nel messaggio pubblicato questa mattina come “citazione” del giorno, frammento di quello del 25 febbraio 1988, si ricorda esattamente questo punto nodale della fede cristiana e degli stessi messaggi della Madonna di Medjugorje. «Testimoniate con la vostra vita e sacrificate le vostre vite per la salvezza del mondo. Io sono con voi e vi ringrazio. Poi nel cielo riceverete dal padre la ricompensa che vi ha promesso». In attesa del nuovo messaggio di oggi a Mirjana, ragionare e riflettere su quanto invitava la Madonna nel 1988 è tutt’altro che un mero esercizio di “memoria”. 

“IL PIÙ GRANDE SACRIFICIO È QUELLO D’AMORE”

Come ogni secondo giorno del mese, è atteso in giornata il messaggio della Madonna di Medjugorje diffuso tramite l’intercessione e l’apparizione alla veggente Mirjana Dragicevic Soldo: dopo quello uscito pochi giorni fa per il 25 aprile, il messaggio di oggi potrebbe giungere in qualsiasi momento dato che come ha sempre ripetuto Mirjana le apparizioni della Madre di Dio avvengono senza preavviso e in qualunque momento possibile durante il giorno. In periodo di forti tensioni internazionali, ma anche di possibili buone notizie come quella della pace raggiunta tra le Coree, la preghiera e l’invito alla pace di Maria verso tutti i suoi figli risulta ancora più centrale e importante. Una dimensione “mondiale” e una “intima” e personale, come sempre il messaggio della Madre di Dio punta ad entrambi gli “obiettivi” che si rifanno ad una radice comune ineguagliabile: la centralità di Cristo e l’amore di Dio per l’uomo, oltre ogni cosa. Come riporta un messaggio del lontano 27 marzo 1986 – e riportato ieri come citazione del giorno dal portale del Santuario di Medjugorje – la Madonna desidera ringraziare tutti i suoi figli dediti alla preghiera e al percorso di fede richiesto con libertà e amore dal Figlio Gesù: «Desidero ringraziarvi per tutti i sacrifici e vi invito al più grande sacrificio: il sacrificio dell’amore. Senya amore non potete accettare né me né mio Figlio. Senza amore non potete trasmettere agli altri le vostre esperienze. Perciò vi invito, cari figli, a cominciare a vivere l’amore nei vostri cuori».

MADONNA DI MEDJUGORJE, IL MESSAGGIO DEL 2 APRILE

In attesa del messaggio di oggi, giusto un mese fa la Madonna di Medjugorje riferì alla “prediletta” veggente la semplice ma necessaria modalità di porsi di fronte al cammino di fede e alla presenza di Cristo nelle proprie esigenze quotidiane: «Figli miei, voi siete quelli che, con la preghiera, dovete abbandonarvi in totalità a mio Figlio, affinché non siate più voi a vivere, ma mio Figlio in voi; in modo che tutti quelli che non lo conoscono, lo vedano in voi e desiderino conoscerlo». Un messaggio semplice eppure molto profondo per ogni suo figlio, chiamato alla conversione non “formale” ma del cuore, inteso come spinta morale, sentimentale e razionale tutt’assieme. Non però in un “mix” confuso ma in una dimensione religiosa dove ogni parte fa il suo: «Pregate che vedano in voi umiltà decisa e bontà, disponibilità a servire gli altri; che vedano che voi vivete col cuore la vostra vocazione nel mondo, in comunione con mio Figlio. Che vedano in voi mitezza, tenerezza ed amore verso mio Figlio, come anche verso i vostri fratelli e sorelle. Apostoli del mio amore, dovete pregare molto e purificare i vostri cuori, in modo che siate voi i primi a camminare sulla via di mio Figlio; in modo che siate voi i giusti uniti dalla giustizia di mio Figlio. Figli miei, come miei apostoli dovete essere uniti nella comunione che scaturisce da mio Figlio, affinché i miei figli che non conoscono mio Figlio riconoscano una comunione d’amore e desiderino camminare sulla via della vita, sulla via dell’unità con mio Figlio. Vi ringrazio». concludeva il messaggio del 2 aprile scorso.