Race for the Cure di Roma 2018 è stata sicuramente un grandissimo successo. Erano infatti in 70mila a Roma, riuniti nella lotta contro i tumori. Un grandissimo successo che magari ci si poteva aspettare per il grande cuore mostrato sempre e comunque da una popolazione come quella italiana sempre molto disponibili in queste situazioni. Sicuramente c’è stata grandissima voglia di dimostrare ancora una volta anche quest’anno di esserci per dare un segno importante al paese. Sono stati stabiliti anche alcuni record tra cui quello delle iscrizioni alle gare di 5 o 2 km con ben 70mila persone oltre a quelle delle presenze al villaggio dove c’erano donne, uomini ma anche bambini. Un bel segnale lanciato dal nostro paese che non ha nessuna intenzione di arrendersi di fronte a una situazione sicuramente da portare avanti per lanciare messaggi sempre socialmente utili. (agg. di Matteo Fantozzi)



ALLE 10.00 IN PISTA

Inizierà alle ore 10:00 fra pochi minuti, la Race for the Cure di Roma 2018, la corsa a piedi in favore della lotta al tumore al seno. Si tratta della più grande manifestazione al mondo e in Italia riguardante appunto questa grave patologia che colpisce ogni anno migliaia di donne da nord a sud. L’evento è organizzato dall’associazione Susan G. Komen, ed è iniziato nella giornata di giovedì, per concludersi appunto quest’oggi: una quattro giorni di svago, sport e divertimento, ma anche e soprattutto di prevenzione e informazioni a sostegno delle donne. La zona degli eventi è quella del Circo Massimo, mentre la corsa di 5 km e la passeggiata di 2, si dipana per le vie del centro città. Il professor Gianluca Franceschini, uno dei massimi esperti sul tema del tumore al seno, ha spiegato a riguardo: ««È una manifestazione unica, che ha la capacità di coniugare al meglio sport, divertimento, emozioni ed impegno sociale».



LE DONNE IN ROSA

Le protagoniste assolute sono le cosiddette Donne in Rosa, ovvero, quelle donne che hanno affrontato il tumore al seno, e che si rendono visibili indossano una maglietta e un cappellino rosa. «E’ quindi un incoraggiamento forte – ha proseguito Franceschini – per le oltre 47mila donne che ogni anno in Italia “incontrano” il tumore del seno a vivere questa esperienza in modo più aperto e sereno. Ma anche un segnale importante per favorire un approccio culturale più positivo alle malattie tumorali». Come dicevamo, la Race for the Cure non è solo sport, ma anche tanta, tanta informazione e prevenzione. Nel Villaggio del Circo Massimo sono infatti allestiti gazebo dove sono previsti consulti medici, prestazioni specialistiche gratuite per la diagnosi precoce dei tumori al seno, quindi lavoratori di benessere, fitness, alimentazione e molto altro ancora. Madrina dell’evento sarà come al solito l’attrice Maria Grazia Cucinotta, per il 17esimo anno portabandiera delle Donne in rosa.

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