Arrivano ulteriori dettagli circa l’omicidio avvenuto nelle scorse ore in quel di Porto Sant’Elpidio, paese in provincia di Fermo nelle Marche. Un uomo ha assassinato la propria moglie dopo averle sparato con un fucile, e pare che la donna fosse malata e ingestibile. «Viveva da sola e, pare che non assumesse regolarmente le medicine – racconta uno dei condomini dello stabile dove si è verificato l’assassinio – per cui le cure che stava facendo per la depressione si stavano rivelando poco efficaci». Il cognato dell’omicida, Santa Gabbanelli, intervistato dal Resto del Carlino, ha invece ammesso sfogandosi: «Le istituzioni? Ve le raccomando. Vai a chiedere un aiuto ai servizi sociali, ma prima di ottenerlo, devi compilare fogli su fogli, chiedono il reddito in base a questo o quell’articolo, non la finiscono più e uno finisce per rinunciare. Così funzionano le istituzioni». La cosa certa è che i conoscenti e i vicini di casa sono rimasti sconvolti per quanto accaduto, considerando che Giuseppe, l’uomo di 75 anni che ha ucciso la moglie, era una persona ben voluta in paese: «Non ci posso credere – dicono – Giuseppe è un brav’uomo, è stato sempre un gran lavoratore. È una tragedia tristissima». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



DUBBI SUL MOVENTE

Carabinieri al lavoro per ricostruire quanto successo ieri a Fermo, nel popoloso quartie La Corva di Porto Sant’Elpidio: al termine di un diverbio in casa, il 75enne Giuseppe Valentini ha ucciso con due colpi di fucile la moglie Silvana Marchionni. E’ stato il figlio, dopo aver sentito i colpi d’arma da fuoco, ha dare l’allarme e in queste ore i carabinieri stanno cercado di capire cosa ha portato il pensionato ad uccidere la moglie. Come sottolineato dai colleghi de ilmessaggero.it, al momento non risulta che tra marito e moglie ci fossero screzi particolari: non è chiaro, dunque, cosa ha portato al gesto tragico dell’uomo. Secondo le prime ricostruzioni, la tragedia si è consumata al culmine di una discussione: attesi aggiornamenti. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



L’ALLARME DATO DAL FIGLIO

Giungono nuovi aggiornamenti sulla tragedia di Fermo, dove Giuseppe Valentini ha sparato con un fucile contro la moglie Silvana Marchionni, 75 anni, uccidendola al termine di una lite. L’anziana è stata colpita al petto e al volto con un fucile da caccia, regolarmente detenuto dal 78enne come sottolinea Repubblica, ed è stato vano l’intervento del personale del 188: a nulla sono valsi i tentativi di rianimare la donna, morta immediatamente a causa delle gravissime ferite riportate. Il quotidiano sottolinea che è stato il figlio della coppia a dare l’allarme poco dopo le ore 13: l’uomo ha riferito di aver sentito gli spari, abitando in una palazzina poco distante da quella della coppia, e di essersi immediatamente precipitato nell’appartamento dei genitori. Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia, Croce Verde e un’eliambulanza. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



LITE FINISCE IN TRAGEDIA, SPARA ALLA MOGLIE E LA UCCIDE

Tragedia nel Fermano, dove un uomo al culmine di una violentissima lite in casa ha sparato alla moglie con un fucile uccidendola. È accaduto in contrada Pian di Torre a Porto Sant’Elpidio, nelle Marche. Sono ignoti per ora i motivi che hanno fatto scaturire il diverbio sfociato in omicidio. L’arma utilizzata è un fucile da caccia, che era regolarmente detenuto dall’assassino. Sul delitto comunque indagano i carabinieri di Fermo. Stando a quanto riportato dal Corriere Adriatico, la donna sarebbe stata colpita al volto dal colpo di fucile del marito e sarebbe morta mentre aspettava l’arrivo dell’eliambulanza. I soccorsi sono stati allertati subito, ma purtroppo la donna è morta prima del loro arrivo. L’episodio si è verificato all’indomani della tragedia di Chieti, dove un uomo ha ucciso la moglie e poi gettato la figlia dal ponte del viadotto dell’autostrada A4 a Francavilla al Mare, prima di suicidarsi.