L’ingresso in doccia, l’apertura dell’acqua e poi le urla. Questo quanto accaduto nella serata di ieri in provincia di Varese, precisamente a Comabbio, dove un ragazzo di 13 anni si è lavato inavvertitamente con dell’acido anziché con il classico bagno schiuma. Il ragazzino ha urlato, al punto che pare che anche i vicini di casa lo abbiano sentito, e subito i genitori si sono recati in bagno per vedere quanto successo: la scena che gli si è presentata davanti aveva dell’incredibile, con il povero bambino ustionato su gran parte del corpo, da una sostanza che poi verrà identificata come acido solforico, lasciata in bagno per pulire la doccia. A seguito della tragica scoperta sono stati allertati i soccorsi, giunti sul posto con l’elicottero, quindi il trasferimento della vittima presso l’ospedale di Legnano. I medici hanno visitato il giovane, e con il passare delle ore il caso si è fortunatamente ridimensionato, visto che le ustioni sono apparse meno gravi del previsto, forse per via dell’acqua, che ha sicuramente lavato la pelle che era venuta a contatto con l’acido corrosivo. Il 13enne, come vi abbiamo già spiegato, non è in pericolo di vita, e se la dovrebbe cavare nel giro di pochi giorni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



DOCCIA CON L’ACIDO

Pensava fosse del normale bagno schiuma, ma in realtà era acido solforico. E’ stata questa la tragica scoperta fatta da un ragazzino, un 13enne residente di Comabbio, in provincia di Varese, nelle scorse ore. Si stava facendo la doccia quando si è versato addosso il materiale altamente corrosivo e ustionante, ferendosi su gran parte del corpo. Il fattaccio si è verificato nella serata di lunedì, precisamente attorno alle ore 20:30: ospite di amici di famiglia, il ragazzino ha chiesto di poter fare una doccia, come scrivono i colleghi di Corriere.it, ma quel gesto rilassante si è tramutato in qualcosa di orrendo. Il 13enne deve aver confuso il bagno schiuma con un prodotto lasciato dalla padrona di casa per pulire la doccia, ma ormai era troppo tardi.



GRAVI USTIONI MA NON E’ IN PERICOLO DI VITA

Subito sono stati allertati i soccorsi, e sul posto è giunto anche un elicottero del 118 che ha trasportato il ragazzino d’urgenza presso l’ospedale di Legnano. Giunto presso la struttura ospedaliera, i medici hanno riscontrato ustioni di secondo grado sulla testa, sulle spalle, nonché sull’addome e anche su una coscia. Gravi quindi le condizioni del ragazzino, ma fortunatamente lo stesso non è in pericolo di vita. Sulla vicenda stanno cercando di fare chiarezza i carabinieri di Legnano, anche se sembra trattarsi del classico incidente domestico: evidentemente sulla bottiglietta contente acido solforico non vi era alcuna etichetta, e il 13enne l’ha scambiata per un normale bagno schiuma.

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