18 anni di reclusione. E’ questa la condanna inflitta ad un ex sacerdote della città di Foggia, in Puglia, colpevole di atti di pedofilia nei confronti di 9 minorenni. Come riferito dai colleghi dell’edizione online de La Repubblica, Giovanni Trotta, 57enne ex sacerdote, dovrà scontare 18 anni dietro le sbarre, con l’aggiunta di una multa da 120mila euro, colpevole di violenza sessuale aggravata, produzione e diffusione di materiale pedopornografico e adescamento di minori. Le vittime accertate, 9 minorenni di età compresa fra i 12 e i 13 anni all’epoca degli abusi, e i fatti contestati risalgono al 2014, quando lo stesso Trotta aveva già dato segnali preoccupanti.
IL PRETE E’ GIA’ IN CARCERE PER UNA VICENDA SIMILE
Nel 2012, infatti, venne ridotto allo stato laicale per questioni legate ad abusi su minori, e già un anno fa venne condannato alla pena di 8 anni di reclusione per violenza sessuale nei confronti di un ragazzino di 11 anni. Stando a quanto svelato dagli inquirenti, l’ex sacerdote di Foggia avrebbe violentato cinque minorenni quando faceva il dirigente e l’allenatore della squadra di calcio dei bambini, nonché mentre era loro docente. I minori sarebbero stati abusati sia singolarmente quanto in gruppo, ed inoltre, le stesse vittime sarebbero state fotografate durante gli atti sessuali. Trotta è accusato anche di divulgazione di materiale pornografico e di pornografia minorile, nonché di adescamento di altri quattro 12enni attraverso l’utilizzo dei social network.