A dimostrazione di quanto l’illegalità e la “cultura” della criminalità non sia cosa tanto campata per aria in molte periferie delle nostre città, Roma su tutte, l’episodio raccontato dagli agenti di polizia durante la rimozione dei murales a Tor Bella Monaca questa notte: gli agenti della Polizia Municipale, guidati da Antonio Di Maggio, non hanno ovviamente fatto avvicinare nessuno durante la lunga operazione di rimozione dei “murales indegni”. Si temevano infatti reazioni – e si temono ancora per i prossimi giorni – di chi invece voleva proteggere quella orrenda ostentazione del potere nelle cosche di Serafino Cordaro e Antonio Moccia: ma dalla finestra giungono urla, insulti “Siete dei bas***di” e clima di tensione ostentata da semplici residenti della zona periferica della Capitale. Le pennellate sono continuate e la cancellazione, visiva, degli omaggi ai clan mafiosi pure: se questo servirà ad eliminare il problema, vedendo la reazione di alcuni cittadini di Tor Bella Monaca, ecco questo diventa già parecchio più utopico.. (agg. di Niccolò Magnani)
BLITZ POLIZIA: CANCELLATI MURALES PRO BOSS DELLA DROGA
Roma, cancellati murales dedicati a boss a Tor Bella Monaca: blitz notturno della polizia locale, che ha cancellato i graffiti dedicati a Serafino Cordaro e Antonio Moccia. Come sottolineato dai colleghi de Il Fatto Quotidiano, i due murales stavano li rispettivamente da sei anni e omaggiavano due boss: Serafino Cordaro, boss della droga di Tor Bella Monaca assassinato fuori dal suo bar, e Antonio Moccia, figlio di Vincenzo e nipote di Giuseppe Moccia, capostipite del clan camorristico insediatosi nella Capitale. La polizia locale di Roma Capitale, guidata dal comandante Antonio Di Maggio, nel corso della notte si è recata a Tor Bella Monaca: il primo murales era sito nel complesso popolare R9 di via Paolo Ferdinando Quaglia, il secondo sulla cinta stradale dell’R5 a via Amico Aspertini.
PRESENTE VIRGINIA RAGGI
La Questura di Roma ha messo a disposizione ingenti mezzi per compiere l’operazione, per timore di possibili reazioni dei residenti: da segnalare solo la protesta di una signora che ha contestato la rimozione di uno striscione dedicato al defunto Serafino Cordaro. Presente anche il Sindaco Virginia Raggi, che dopo la rimozione dei graffiti ha ringraziato gli agenti: “Voglio ringraziare tutti voi per lo sforzo in quanto non era semplice. Temo che non basterà questa prima passata, immagino che proveranno a riaffermare il loro potere. Ma noi saremo qui a vigilare”. Ha poi proseguito il Sindaco pentastellato, come riportato da Il Fatto Quotidiano: “Vogliamo dimostrare che le istituzioni sono presenti, che queste periferie non verranno più lasciate a loro stesse. C’era una parte della cittadinanza che aspettava questo da anni”. Non è da escludere, dunque, che i murales tornino sui muri di Tor Bella Monaca nei prossimi tempi, ma Roma ha lanciato un messaggio chiaro…