Un’incredibile scoperta è avvenuta nelle scorse ore presso la prestigiosa Accademia Carrara, pinacoteca di Bergamo che ospita capolavori di Bellini, Lotto, Moroni e altri grandi artisti. Come riportato da diversi organi di informazione, a cominciare dall’edizione online de La Repubblica, è stato portato alla luce un nuovo capolavoro del Mantegna, pittore che ha vissuto fino agli inizi del ‘500. Si tratta precisamente di una Resurrezione di Cristo, che per più di cento anni è stata considerata un’opera di modesto valore, al punto che la galleria lo aveva assicurata per “soli” 30 mila euro. Decisamente diversa la nuova quotazione attribuitagli, che varia fra i 25 e i 30 milioni di dollari, all’incirca 25 milioni di euro.
LA CONFERMA DEL MASSIMO ESPERTO SUL MANTEGNA
A dare la notizia “worldwide” è stato il Wall Street Journal in esclusiva, sottolineando come l’opera abbia ricevuto «l’avvallo di Keith Christiansen del Metropolitan Museum of Art di New York, il più importante esperto al mondo sull’artista». L’opera era stata fino ad ora relegata dietro le quinte, visto che era appunto considerata dagli esperti una semplice copia, ma da oggi verrà esposta in bella mostra assieme agli altri capolavori presenti presso l’Accademia bergamasca, molto probabilmente, vicino alla Madonna col bambino dello stesso Mantegna. Prima dell’esposizione, però, l’opera verrà sottoposta ad un trattamento delicato di restauro, per riportarla al suo massimo splendore: nell’attesa, non ci resta che iniziare il conto alla rovescia per poterla vedere dal vivo ammirandola in tutta la sua bellezza.