Ci si appresta ad un appuntamento politico? E ormai il secondo grande fenomeno tutto italiano, dopo la “terza Camera” di Porta a Porta, è la Maratona Mentana. Il giornalista direttore del TgLa7 anche oggi, durante le Consultazioni al Quirinale per l’incarico di premier a Giuseppe Conte (qui tutte le ultime notizie nel dettaglio), incarna il modello di cronistoria politica attimo dopo attimo con la consueta “velocità” (del resto se lo chiamano “Mitraglietta” un motivo ci sarà) tra un’intervista in studio, una riflessione fulminante e un collegamento con i malcapitati inviati in Parlamento che vengono “stimolati” dal Chicco nazionale a fare 7 cose contemporaneamente (e a farle bene). Ed ecco che, tra un frizzo, un lazzo e un contratto di governo, il buon Mentana crea lo scompiglio sui social e con gli spettatore per un epiteto che rimarrà forse nella storia prossima del nostro premier: lo chiama “Conte of Florence” giocando sulla ben nota marca di abbigliamento e sulle frequentazioni e amicizie che l’avvocato professore intrattiene nelle vicinanze di Firenze. Papà Boschi, la stessa Maria Elena ex Ministro e forse anche lo stesso Matteo Renzi. Nel giro di pochi secondi, Twitter impazzisce e inizia il profluvio di commenti al “soprannome” mentanesco: «Conte of Florence, un Mentana in formissima!!», o ancora «Mentana fa pubblicità esplicita al marchio di abbigliamento. Finalmente i grillini hanno avuto la risposta al “Kittipaga??”» e tanti, tanti altri ancora.
IL FENOMENO “MARATONA”
La Maratona di Enrico Mentana su La7 ormai è divenuto davvero un fenomeno nazional-popolare-social di cui ogni passaggio importante politico ormai non riesce più a farne a meno: nasce tanti anni fa quando la simpatia e ironia sottile (alle volte durissima) del Chicco giornalista iniziava a divenire molto ricercata sui social, aumentando esponenzialmente l’interessa attorno a chi riusciva a raccontare la politica senza freni, in maniera divertente e con ritmo per tutti gli spettatori di ogni classe ed estrazione. Poi la crescita fino al fenomeno quasi “eccessivo” dell’idolatria (perché in Italia non siamo capaci spesso a gustarci i fenomeni, dobbiamo sempre estremizzarli) che accompagna ogni Maratona nostrana. Oggi, poco prima del Conte of Florence con il quale fa già capire la sua idea-profezia sul prossimo premier italiano, Mentana si era visto protagonista di un tosto scambio di battute durante l’intervista a Denis Verdini (ex berlusconiano ed esponente principale del Patto del Nazareno tra Renzi e il Cav nella scorsa legislatura, oggi leader di Ala) sul fronte giustizia: «-Verdini: “…un contratto che parla di varie cose come la prescrizione…”. Mentana: “Come le viene in mente?”. Verdini: “Come scusi?”. Mentana: “No, dicevo se la preoccupa l’eventuale riforma della giustizia…”, “stanando” il politico che più volte con la giustizia ci ha dovuto a che fare. E i social? Impazziscono, anche se magari non sanno neanche chi è Verdini..