Un grave incidente ferroviario si è verificato nella serata di mercoledì in località Caluso, nella frazione Are sulla linea Torino-Ivrea-Aosta. Un Tir e un treno si sono scontrati poco prima delle ore 23.30 in prossimità di un passaggio a livello disposto lungo la linea ferroviaria. 7 squadre dei vigili del fuoco coadiuvati dalla Croce Rossa e dai carabinieri di Chivasso si sono precipitati sul posto, dalle prime informazioni che sono trapelate ci sarebbero diversi feriti. Tre vagoni sul quattro del treno in transito sono deragliati e nello scontro sarebbe stata coinvolta anche una casa posta nella zona limitrofa alla ferrovia.
Conte nominato da Mattarella
Giuseppe Conte ha ricevuto l’incarico per la formazione del nuovo Governo. Il giurista si è presentato presso lo studio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e immediatamente dopo la nomina parlando con i giornalisti ha sottolineato che sarà l’avvocato di tutti gli italiani. La sua nomina, scelta da Luigi Di Maio e Matteo Salvini, ha però innescato molte polemiche, La sinistra accusa infatti che sia nato un esecutivo di estrema destra, l’ex coalizione di destra invece che Mattarella abbia operato uno scippo, l’Europa invece si preoccupa del fatto che in Italia stia nascendo un governo di populisti. Neppure Piazza Affari ha gradito l’incarico a Conte, con gli investitori che si sono affannati a vendere i titoli italiani, alla fine della giornata di contrattazione il Mib 30 accusa un calo di oltre un punto percentuale.
La giornata della legalità
Nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci è arrivata a Palermo la nave della legalità. La nave, che era partita da Civitavecchia salutata dal Presidente della Repubblica, è arrivata presso il porto di Palermo, dover il migliaio di studenti che si erano imbarcati sono scesi recandosi in carovana presso l’aula Bunker. Dopo un intervento della sorella di Giovanni Falcone i ragazzi sono andati sotto l’abitazione del magistrato. Qui, alle 17.58 esatte, l’ora della strage, hanno osservato un minuto di silenzio. Presente alla manifestazione il Presidente della Camera Fico. Oltre la manifestazione a Palermo, tante sono state le cerimonie per onorare la memoria dei quattro uomini uccisi nell’esplosione dell’autostrada, insieme alla moglie del giudice.
Taranto: ennesimo episodio di aggressione ad un professore
Un professore è stato brutalmente aggredito e picchiato dal padre di uno studente a Taranto. Il docente secondo il genitore era reo di aver chiesto la sospensione del figlio perché quest’ultimo continuava a “bullizzare” i compagni. Tutto è avvenuto qualche giorno fa: il padre del ragazzo si è recato a scuola e ha chiesto di parlare con il docente e, una volta incontratolo, lo ha immediatamente colpito con pugni e schiaffi, inveendo e perseverando nell’aggressione anche quando il professore era caduto a terra. Solamente l’intervento dei collaboratori scolastici ha placato la furia del genitore, che non contento, andando via, ha minacciato ancora il docente. Il professore, di cui non si conoscono le generalità, si è recato al pronto soccorso ed è stato giudicato guaribile in quindici giorni.
Al via il valzer degli allenatori in serie A
Con l’arrivo di Ancelotti sulla panchina del Napoli è iniziato il valzer delle panchine in Serie A. “Carletto” è stato già presentato ai giornalisti in una conferenza stampa molto affollata. Il tecnico ha firmato un contratto da sei milioni netti a stagioni. Il presidente partenopeo De Laurentiis ha sottolineato di aver sempre guardato con attenzione al gioco del tecnico, ammirando la sua concezione di calcio. Il presidente ha inoltre ringraziato il tecnico uscente, Maurizio Sarri, per quanto fatto finora. Sarri, che ufficialmente resta sotto contratto per altri due anni, ha appreso la notizia con stupore, stante che fino a ieri non aveva avuto sentore del licenziamento. Insieme a Ancelotti sono stati messi sotto contratto una decina di collaboratori che compongono lo staff dell’ex Real Madrid.
Spalletti verso il prolungamento con l’Inter
Incontro per pianificare il futuro dell’Inter, dopo la qualificazione in Champions League, tra Luciano Spalletti e la dirigenza nerazzurra. E il tecnico toscano non ha nascosto la propria soddisfazione: “Siamo dove volevamo essere e si tocca il paradiso con un dito. Siamo venuti qui per spartirci le cene vinte di quelli che non ci credevano. Siccome noi siamo partiti da tempo convinti che ci saremmo arrivati, abbiamo scommesso con tutti quelli che non ci credevano. E ora si spartisce. Fino a che anno si va avanti? Si va lunghi. Sono abbastanza felice? No, io sono felicissimo. Non abbastanza. Rinnovo? Novità nei prossimi giorni.”