Una storia di degrado ci giunge da Palermo, e precisamente da Castelbuono, paese in provincia del capoluogo siciliano. Domenico Cillufo, 67enne vigile in pensione, avrebbe violentato una donna di 90 anni malata, di cui gestiva le finanze. La vicenda è particolare e raccapricciante al tempo stesso, visto che l’uomo era a processo per avere minacciato una badante, a cui avrebbe estorto del denaro. Durante il processo sono però venute a galla altre scottanti verità, scoperte tramite l’ausilio delle telecamere piazzate dalla stessa badante rumena. Nei filmati si nota l’imputato abusare sessualmente della donna anziana, ovviamente violentata contro il suo volere, incapace di opporre resistenza per le poche forze fisiche.



LA TESTIMONIANZA DEL MARESCIALLO DEI CARABINIERI

Come spiegato da Ernesto Nese, maresciallo dei carabinieri che ha visionato le immagini in questione: «L’uomo è girato, con i pantaloni abbassati, ma si riconosce chiaramente che è Cillufo. Le è salito di sopra e si sente la signora che grida: basta, basta». Inoltre, sempre nei filmati girati, si vede il 67enne inveire contro la badante: «Sei una schiava – le avrebbe detto l’uomo – Sei romena e devi stare zitta. Qua comando io, se vuoi stare qui fai come dico io. O paghi o ti licenzio». E ancora: «Stai attenta perché qua c’è la mafia e ti può fare male, mio padre ha lavorato dal capomafia della zona». La donna dell’est Europa avrebbe subito un’estorsione pari a 5.500 euro nel giro di 5 anni, soldi recuperati attraverso la restituzione di metà dei contributi Inps versati dallo stesso. L’uomo è ora accusato di estorsione, minacce, e violenza sessuale.

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