Quello che si è consumato ieri a Piacenza è l’ennesimo caso di femminicidio in Italia, precisamente il 28esimo dall’inizio dell’anno. Si chiamava Elca Tereziu la vittima 52enne, la quale viveva nell’appartamento di viale Dante a Piacenza in cui è stata uccisa insieme ai suoi due figli ed al marito violento. Secondo IlPiacenza.it, in passato le forze dell’ordine erano già intervenute nella medesima casa, al civico 35, in seguito alle violente ed accese liti tra i coniugi. Ad uccidere la donna, infatti, sarebbe proprio il marito 57enne, Xhevdet Mehmeti, che dopo una breve fuga si sarebbe consegnato ieri ai Carabinieri. Pare inoltre che Elca fosse già finita in ospedale in passato. Nonostante l’atroce sospetto di violenze e maltrattamenti, la donna aveva sempre negato le violenze del marito e aveva sempre detto di essersi procurata da sola le ferite, in modo accidentale. Dopo ogni lite, dunque, la 52enne non aveva mai sporto denuncia e la situazione, forse, era peggiorata sempre di più fino a ieri pomeriggio, sebbene sul movente non ci siano ancora certezze assolute e gli inquirenti sarebbero attualmente al lavoro per fare luce sui motivi di quel delitto così efferato, consumatosi con almeno tre coltellate alla gola, sotto lo sguardo del figlio minorenne. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



MARITO ARRESTATO PER OMICIDIO VOLONTARIO

Un’altra tragedia, un altro femminicidio. Xhevdet Mehmeti ha ucciso la moglie Elca Terezi a Piacenza. L’omicidio è avvenuto in casa, davanti a uno dei due figli della coppia, un ragazzo di soli 17 anni. Il giovane ha assistito impotente all’aggressione. Al culmine di un violento litigio il 57enne ha afferrato un coltello e colpito la moglie alla gola con tre coltellate che non le hanno lasciato scampo. La 52enne è infatti morta dissanguata. Il corpo senza vita è stato trovato riverso sul pavimento della cucina con l’arma del delitto dalla polizia e dai sanitari del 118. Mentre il 17enne chiamava i soccorsi, Mehmeti scappava a piedi dall’abitazione. Poco dopo si è consegnato ai carabinieri che lo hanno arrestato con l’accusa di omicidio volontario, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera. Decisiva nella ricostruzione del delitto sarà la testimonianza del figlio minore della coppia. (agg. di Silvana Palazzo)



TRE COLTELLATE ALLA GOLA DOPO LITE

Erano da poco passate le 16:00 quando un uomo di 57 anni, dopo l’ennesima lite avrebbe afferrato un coltello e sferrato tre colpi alla gola della moglie, 52 anni, uccidendola. L’omicidio, come spiega Il Messaggero, è avvenuto in un appartamento della coppia in viale Dante a Piacenza, sotto lo sguardo del figlio 17enne che ha assistito così all’orrenda fine della madre, alla fuga del padre, prima di allertare le forze dell’ordine. La fuga per l’uomo, però, è durata poco in quanto subito dopo sarebbe stato lo stesso a consegnarsi ai carabinieri. A quanto pare, il rapporto tra i due si era andato deteriorando sempre di più nell’ultimo periodo ed oggi si era consumata l’ennesima lite, finita in tragedia. La famiglia è di origini albanesi. Per il 57enne i militari dell’Arma starebbero preparando il provvedimento di fermo mentre in Questura è in corso l’interrogatorio al figlio minorenne, testimone del delitto. Con l’omicidio di Piacenza sale a 28 il numero delle vittime di femminicidio dall’inizio dell’anno. Lo riporta l’agenzia di stampa Ansa ponendo l’accento sul drammatico fenomeno di violenza sulle donne. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



DELITTO IN CASA A PIACENZA, POI LA FUGA

Ha tutti i contorni di un nuovo triste caso di femminicidio, quello che si è consumato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16:00, in un appartamento di Piacenza. Una donna è stata uccisa con almeno tre coltellate alla gola al primo piano di una palazzina di viale Dante, alle porte del centro storico. Teatro del terribile omicidio sarebbe stata la cucina dell’abitazione e il nuovo fatto di sangue si sarebbe consumato sotto lo sguardo inerme del figlio di 17 anni che, subito dopo l’uccisione della madre avrebbe allertato la polizia. A darne notizia è stato il portale TgCom24 secondo il quale ad uccidere la donna sarebbe stato il marito che si sarebbe poi recato in caserma, dai Carabinieri, per costituirsi. Il delitto si sarebbe consumato nella loro abitazione. La coppia sarebbe di origini albanesi e dopo l’omicidio il ragazzo minorenne, figlio della donna uccisa, sarebbe stato prontamente condotto in questura per fornire la sua testimonianza.

ALMENO TRE COLTELLATE ALLA GOLA

Le notizie sul delitto consumatosi nelle passate ore a Piacenza sono ancora frammentarie. Al momento si apprende solo della morte di una donna, uccisa con almeno tre coltellate e del marito che si sarebbe già consegnato alle forze dell’ordine confessando di essere il responsabile del delitto. Secondo quanto raccontato dall’agenzia di stampa Ansa, all’arrivo della volante sul posto, dopo l’allarme lanciato dal figlio 17enne della coppia, l’omicida era già fuggito salvo poi costituirsi poco dopo in una caserma dei Carabinieri. Non è ancora chiaro quale sia il movente dell’ennesimo femminicidio in Italia. Sul posto sono accorsi gli operatori del 118 che avrebbero tentato di salvare la vittima, una donna sulla cinquantina, ma per lei non ci sarebbe stato più nulla da fare. Le forze dell’ordine hanno già avviato le indagini per fare luce sul drammatico fatto di sangue e ricostruirne le dinamiche.