Una bambina di cinque anni ha rischiato di annegare e morire in piscina, ora si trova in gravi condizioni all’ospedale di Borgo Trento. La piccola, di origini libanesi, è stata trovata in una piscina di un residence di Malcesine in arresto cardiocircolatorio nella tarda mattinata di sabato. Inizialmente è stata rianimata da un pediatra che soggiornava nel residence, poi sono intervenuti i soccorsi. La bambina è stata portata infatti con l’elisoccorso di Verona Emergenza al Polo Confortini. La piccola di cinque anni era stata affidata dai genitori agli zii, che però non si sono accorti della sua assenza. Ora versa in gravi condizioni. Quando il medico l’ha rianimata era già in arresto cardiaco. Stando a quanto riportato dal Gazzettino, la bambina stava trascorrendo una vacanza sul lago di Garda e sarebbe stata trovata esanime in piscina dopo essere sfuggita al controllo degli zii. Al momento è ricoverata in Rianimazione in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.
VERONA, BAMBINA DI 5 ANNI RISCHIA DI ANNEGARE IN PISCINA
Sono poche e frammentarie le notizie in merito alla bambina di cinque anni che ha rischiato di morire nella tarda mattinata di ieri in un residence di Malcesine, in via Colombere. Stando a quanto riportato da Versona Sera, la piccola di origini libanesi sarebbe stata affidata agli zii che lavorano nella struttura, non ai nonni come era stato comunicato inizialmente dalle autorità. Sfuggita al loro controllo, è uscita dall’abitazione. Sono bastati però pochi minuti: quando la zia l’ha ritrovata, la bambina era priva di sensi all’interno della piscina. Decisivo l’intervento di un pediatra in vacanza lì, che l’ha rianimata e successivamente affidata al 118. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri. Quel che più conta è che il dramma non si è trasformato in tragedia. «Non è al momento in pericolo di vita» la bambina che ha rischiato di affogare alle 12 nella piscina di un residence a Malcesine, secondo quanto riportato da L’Arena.