Emergenza in periferia di Torino per un maxi incendio scoppiato un’ora fa circa nel campo nomadi di Corso Tazzoli: quando erano le ore 11.30, alcune fiamme hanno iniziato a propagarsi all’interno delle baracche del campo dove trovano rifugio da anni i rom di quella parte della città piemontese. Immediata l’evacuazione dei nomadi da dentro il campo ridotto, come sempre, in condizioni sanitarie e mediche imbarazzanti: a quel punto Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia stanno cercando ancora mentre vi scriviamo a domare le altre fiamme e l’enorme colonna di fumo nera sprigionata nel giro di un’oretta. Al momento non è infatti stata fatta richiesta di intervento di ambulanze o mezzi di soccorso del 118 il che certifica che non vi sarebbero feriti, almeno finora, nel gravissimo rogo scoppiato interno al campo rom. La periferia a sud di Torino vede una fase di emergenza importante visto che le squadre dei Vigili del Fuoco sono in continuo arrivo per provare a domare fiamme alte anche diversi metri.



INCENDIO DA CUMULO DI RIFIUTI O NELLE BARACCHE?

La nube di fumo nero e l’odore acre sono percepibili a chilometri di distanza, da diversi punti della città e non sono poche le segnalazioni giunte alle forze dell’ordine anche in questi minuti: secondo un primo commento dato dai primi vigili giunti sul luogo dell’incendio, «allo stato attuale il rogo è inarrestabile». Non vi è più nessuno all’interno del campo ma questo non toglie il grado di pericolosità anche per gli stessi pompieri del vasto rogo in atto. Dalle prime informazioni sulle indagini a riguardo, pare che si tratti di un incidente e non di un rogo doloso: forse l’esplosione di una bombola a gas, o forse un incendio “spontaneo” dei tanti, troppi, cumuli di rifiuti interni al campo nomadi. Quello che è certo è che nel giro di pochi minuti le fiamme sono arrivate alle baracche e se non fossero arrivati i pompieri al momento giusto ora staremmo parlando di una strage immane con decine di persone coinvolte, tra cui moltissimi minori.



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