Dopo la parentesi dell’incarico a Giuseppe Conte per la formazione del governo M5s-Lega, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha convocato per questa mattina al Quirinale Carlo Cottarelli. Ora però è in atto uno scontro istituzionale senza precedenti: M5s e Lega, a cui si aggiunge Fratelli d’Italia, tuonano contro il Colle. Giorgia Meloni ha ventilato l’ipotesi dell’impeachment, minacciato con toni duri da Luigi Di Maio, mentre Matteo Salvini ha preferito non esprimersi sulla questione. In difesa del Colle arrivano Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, stessa linea per Paolo Gentiloni e il segretario reggente del Pd Maurizio Martina. Il capo dello Stato non ha ceduto all’imposizione di Paolo Savona al ministero dell’Economia. Non è servito neppure l’incontro con Salvini e Di Maio per sciogliere il nodo politico. Vano è stato lo stesso tentativo di Savona di tranquillizzare il Quirinale precisando la natura del suo rapporto con l’Europa. «Vogliamo una data per le elezioni, altrimenti veramente andiamo a Roma. Dopo anni hanno gettato la maschera. Stavolta ci hanno fermato, ma non lo faranno la prossima vol», attacca Salvini su Facebook.



CONTE RIMETTE IL MANDATO

Il veto su Savona ha convinto Giuseppe Conte a rimettere il mandato nelle mani del Presidente della Repubblica. Il nodo che non è riuscito ad essere superato è stato quello infatti del ministro all’economia, ministero che i cinque stelle e la lega avevano dato al professore Paolo Svona, un anti europa convinto. Il veto di Mattarella su questo nome e la mediazione fallita di Di Maio ha convinto Conte a rinunciare all’incarico di premier. Adesso dopo oltre due mesi dal 4 marzo tutto ritorna in alto mare, il presidente della repubblica potrebbe scegliere adesso un premier tecnico, altrimenti la strada di un nuovo voto sembra l’unica percorribile.



ENNESIMO FEMMINICIDIO

Ennesimo atto di violenza contro una donna. Questa volta è successo a Piacenza dove un uomo di origini albanesi di 57 anni ha ucciso la moglie che di anni ne aveva 52. L’omicidio avvenuto dinanzi al figlio di 17 anni è stato operato con un coltello da cucina, con questo l’assassino ha inferto tre coltellate alla gola della sua consorte uccidendola. La polizia è stata allertata dal figlio dei due, gli agenti arrivati sul luogo del delitto non hanno trovato l’omicida in casa, immediatamente partite le ricerche l’uomo è stato rintracciato dai carabinieri a pochi chilometri dall’abitazione. L’omicida portato in questura è stato fermato con l’accusa di omicidio volontario, si attende adesso la convalida da parte dell’autorità giudiziaria.



SI RIAPRE IL DIALOGO COREA-STATI UNITI

Un incontro a sorpresa del presidente della Corea del Sud con l’omologo della Corea del Nord ha riaperto il dialogo tra Stati Uniti e il presidente Kim Jong-un. L’incontro avvenuto in una località di confine è terminato con una piena convergenza sulla denuclearizzazione, con Kim Jong-un che promette che il suo paese abbandonerà la via del riarmo atomico. La dichiarazione potrebbe riportare a sorpresa in auge il summit del 12 Giugno a Singapore, un summit che era stato fortemente voluto da Trump e poi annullato dallo stesso inquilino dello studio ovale, a causa delle dichiarazioni di un ministro coreano nei confronti del vice presidente a stelle e strisce. Tutto adesso dipende, visti i tempi stretti, dai lavori che riusciranno a fare le due diplomazie, un lavoro che può ridare speranza a una parte del mondo molto caldo.

RICCIARDO TRIONFA A MONTECARLO

Appassionati incollati al televisore per vedere il Gran premio di Montecarlo. La corsa nel principato è stata dominata da Daniel Ricciardo su Red Bull, il pilota australiano sfruttando la splendida pole ottenuta ieri è rimasto in testa dall’inizio alla fine. Ottimo secondo per Vettel su Ferrari, terzo Hamilton su Mercedes, medaglia di legno per l’altro ferrarista Raikkonen. La gara ha sicuramente regalato grandi emozioni e permesso a Ricciardo e Vettel di dare un segnale a Hamilton che non sarà di certo facile vincere questo Mondiale. I due piloti di Ferrari e Red Bull insieme a quello della Mercedes daranno vita a una stagione piena di emozioni che sarà ancora molto lunga.

GIRO D’ITALIA, VINCE FROOME

Nel pomeriggio di ieri è invece terminato il giro d’Italia, la direzione gara ha dovuto neutralizzare per evitare incidenti, a causa delle tante buche sul circuito cittadino di Roma, la corsa. Alla fine sul palco della città eterna maglia rosa definitiva per Chris Froome, migliore degli italiani Pozzovivo giunto meritatamente nella top five. In seconda posto abbiamo visto l’olandese Dumoulin del Team Sunweb e il colombiano Lopez dell’Astana Pro Team. La tappa di ieri era la numero 21 ed è stata vinta dall’irlandese Bennet della Bora Hansgrohe, mentre dietro di lui abbiamo visto l’azzurro Viviani della Quick Step Floors. Il Giro d’Italia si è confermato appuntamento imperdibile e con tantissimi protagonisti a renderlo anche molto spettacolare.