Poco dopo le 19:00 di domenica scorsa è divampato un enorme incendio in una ditta di smaltimento rifiuti De Zuani a Vigorovea, frazione di Sant’Angelo di Piove di Sacco, in provincia di Padova. Il rogo ha necessitato l’intervento in via Palladio di ben sei automezzi pesanti dei vigili del fuoco con una squadra formata da 18 operatori. Secondo quanto riferito da Corriere.it, il lavoro è stato lungo ed impegnativo ma alla fine gli uomini dei vigili del fuoco sono riusciti a circoscrivere le fiamme al solo compartimento di circa mille metri quadri contenente rifiuti solidi urbani ordinari. Secondo le prime indiscrezioni pare che il rogo avrebbe avuto origine proprio qui. Sul posto si sono prontamente recati, nella serata di ieri, i tecnici dell’Arpav impegnati nel monitoraggio ambientale – per l’esecuzione dei campionamenti e per scongiurare, soprattutto il pericolo diossina – e gli uomini dei carabinieri. Per tutta la notte sono andate avanti le operazioni di spegnimento dell’incendio che è stato domato solo intorno alle 4. Secondo il quotidiano Il Messaggero, tra le prime ipotesi al vaglio degli inquirenti che ora indagano sul grande incendio ci sarebbe la possibile autocombustione di uno dei rifiuti accatastati nella ditta.
IGNOTE LE CAUSE, L’APPELLO DEL SINDACO
La prima chiamata che segnalava ai vigili del fuoco l’imponente incendio all’Ecocentro di Vigorovea è giunta ieri sera intorno alle 19.00. Immediato l’intervento dei pompieri di Padova giunti con sei automezzi ed un’autocisterna chilolitrica. In serata, come spiega la Nuova Venezia, gli accertamenti sono proseguiti al fine di capire quali sostanze fossero andate in fiamme. Al momento restano sconosciute le cause ma, secondo le prime testimonianze, il rogo ha assunto dimensioni così ampie da essere visto dall’autostrada. Il primo cittadino, Mariano Salmaso, era intervenuto attraverso la sua pagina Facebook rivolgendosi ai cittadini: “Invitiamo i residenti e le attività confinanti per sicurezza a tenere le finestre chiuse e per quanto possibile rimanere in casa nelle prossime ore. Arpav già sul posto per le analisi anche se sembra non esserci pericolo particolare”, aveva tranquillizzato. In seguito aveva informato i cittadini della fine delle operazioni che avevano contribuito a domare l’incendio.