La morte di Nicolas Schon resta avvolta nel mistero. Cosa ha provocato il soffocamento del bambino di quattro anni? È questa la domanda a cui stanno cercando di trovare una risposta i carabinieri di Carpi. Ma dall’autopsia cominciano a emergere elementi importanti. I medici legali hanno fatto sapere che il cavo orale è pulito, non ci sono lesioni o elementi compatibili con il pupazzetto di cui ha parlato la madre di Nicolas, né ci sono tracce di sangue. La versione della madre, Anna Beltrami, dunque non convince gli inquirenti. Inoltre, stando a quanto riportato da Pomeriggio 5, durante la perquisizione fatta nella casa del convivente di Anna sono state trovate sostanze quali marijuana e hashish. Poi è stata raccolta una testimonianza, quella di un’amica di famiglia: «È una ragazza normale, perbene. Era un bimbo che c’era da starci attorno. Lei era quasi sempre a casa… C’era sua madre anche. Ecco, su sua madre ci sono dei problemi. È una donna un po’ sballata. C’era da darle poca fiducia. Secondo me non sono mai andate d’accordo». Nelle prossime ore proprio la mamma di Anna, quindi la nonna di Nicolas, sarà sentita per ricostruire quanto accaduto. Clicca qui per l’approfondimento di Pomeriggio 5 sul caso. (agg. di Silvana Palazzo)



AUTOPSIA RIVELA LESIONE IN MEZZO ALLA FRONTE

Svolta nelle indagini di Nicolas Schon, il bambino di 4 anni di Carpi morto in circostanze poco chiare. Dall’autopsia sul corpo del piccolo sono emersi due particolari: una lesione nella fronte, proprio sopra gli occhi, e una ecchimosi sul labbro. Il segno riguarda una botta impressa sull’osso cranico, ora si tratta di capire cosa l’abbia provocata. La spiegazione avanzata dalla madre, Anna Beltrami, e dal suo difensore, l’avvocato Luca Brezigar, è che Nicolas si sia ferito in quel punto e sul labbro nel momento drammatico e concitato in cui veniva caricato in auto dopo essere stato trovato privo di sensi tra l’erba alta vicino all’argine del Cavo Lama di Soliera. Ma quella lesione sulla fronte può aver provocato la morte di Nicolas? Bisognerà aspettare la relazione del medico legale incaricato dalla Procura, ma stando al medico legale la causa del decesso del bambino è ipossia, anche se al soffocamento non corrispondo segni esterni sul corpo del bimbo. Inoltre, nessun segno di soffocamento provocato per violenza.



NICOLAS SCHON, BAMBINO DI 4 ANNI MORTO A CARPI

I carabinieri sono tornati a svolgere sopralluoghi nel punto dove sarebbe caduto Nicolas Schon sbattendo la testa, forse per cercare una pietra o qualcosa di duro che lo abbia colpito in fronte, anche se non è detto che abbia provocato un trauma alla lunga mortale. Come riportato dalla Gazzetta di Modena, si potrebbe pensare ad una spiegazione alternativa: un oggetto che lo ha colpito con violenza, ma per ora non c’è prova che renda questa ipotesi credibile. Il caso presenta molti lati oscuri: gli abiti che Nicolas indossava quando è arrivato al pronto soccorso sono spariti. Sarebbero stati buttati. Non è chiara la ragione per la quale è avvenuto ciò. Questo vuol dire che non è possibile fare accertamenti sugli indumenti del bambino. Quando è arrivato al Ramazzini il bambino era accovacciato nell’abitacolo della Lancia Musa sul lato del passeggero. La madre avrebbe spiegato ai carabinieri che il bambino si trovava in quella posizione in seguito ad una brusca frenata. Una cosa è certa: l’indagine sulla morte di Nicolas è tutt’altro che chiusa.