Torna pregnante il problema dei rifiuti in quel di Roma. Negli ultimi giorni molte strade della capitale, sia in quartieri bene che in altri più popolari, sono state invase da cumuli di spazzatura, vicino ai cassonetti stracolmi. E’ andata in tilt la raccolta dei rifiuti, così come lo smaltimento, e ovviamente sono piovute le polemiche sulla giunta Raggi. Il capogruppo di Forza Italia, Davide Bordoni, ha ad esempio dichiarato: «Non è stato un bello spettacolo per romani e turisti – si legge sull’edizione online de La Repubblica – in questi giorni di ponte in giro per la città». Sabrina Alfonsi, presidente del I municipio, e Anna Vincenzoni, sua assessora all’Ambiente, hanno inviato una nota ai vertici di Ama: «Sono settimane che i cittadini ci segnalano la presenza di vere e proprie discariche a cielo aperto in zone centrali». Preoccupata infine la consigliera del Partito Democratico, Ilaria Piccolo: «Si rischia l’emergenza sanitaria». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
EMERGENZA RIFIUTI A ROMA
Si fa di nuovo serio il problema dei rifiuti in quel di Roma. Da qualche giorno a questa parte sono moltissime le segnalazioni dei residenti nella capitale, che continuano a testimoniare tramite scatti fotografici, la presenza di immondizia sulle strade, con tutto ciò che ne consegue. Come scrive La Repubblica, la situazione di maggiore emergenza si ha nel quartiere Balduina, in largo Damiano Chiesa e in via Ugo De Carolis, ma anche in via Romeo Rodriguez Pereira. Stessa cosa al Monteverde, all’incrocio di via Camillo de Lellis e via Pietro d’Assisi, ma non mancano cumuli di spazzatura anche in via Ostiense, davanti all’università.
“CHE ODORINO…”
Un degrado documentato anche dalla nota showgirl Elena Santarelli, che nonostante abiti nel quartiere Fleming, fra i più belli di Roma, deve avere a che fare con i cumuli di immondizia: «Tornata a Roma, mi mancava proprio questa bella pulizia – la voce della Santarelli su Instagram – Mamma mia, che odorino Roma è anche questa». Ma come mai è tornata d’attualità l’emergenza rifiuti nella capitale? Prima di tutto per via di un carico di 800 tonnellate di rifiuti che doveva raggiungere l’Austria lo scorso mese, ma che non è più partito, e non si sa bene che cosa ne sarà dello stesso. Secondariamente, l’inceneritore di Colleferro è chiuso, e gli scarti che escono dagli impianti di Rocca Cencia e Salario sono attualmente senza alcuna meta. A giugno, poi, l’impianto in Abruzzo non prenderà più i rifiuti romani, giusto per aggravare ulteriormente la situazione. Una soluzione va trovata nel più breve tempo possibile, evitando che si crei un rischio ambientale.