Orrore in un ospizio lager nel comune di Roccagorga, in provincia di Latina, dove un’anziana ospite della struttura era tenuta letteralmente in gabbia, ovvero sul suo letto ma circondata da sbarre e costretta a subire ogni forma di inaudita violenza, fisica e verbale. Non è un caso se l’operazione che ha portato all’arresto di sette persone tra cui il titolare della struttura e sua moglie, sia stata denominata per l’appunto “Gabbia”. L’indagine ha preso il via lo scorso agosto dopo la denuncia dei familiari dell’anziana ed ha poi trovato riscontro tramite le intercettazioni telefoniche, ambientali ed audio/video che non hanno purtroppo lasciato spazio ad altri possibili dubbi su ciò che accadeva nella struttura per anziani. Oltre alle ordinanze eseguite dai Nas di Latina ed emesse dal gip del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, è stato disposto da quest’ultimo anche il sequestro preventivo dell’intera struttura che ha quindi portato al conseguente trasferimento degli ospiti presenti. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



OSPIZIO LAGER IN PROVINCIA DI LATINA

Orrore a Roccagorga in provincia di Latina, dove le forze dell’ordine hanno portato alla luce un caso di maltrattamento perpetuato da parte di una casa di riposo ai danni di un’anziana paziente. Come sottolineato da Il Messaggero, la vittima era relegata al solo spazio della sua branda, con il personale della casa di riposo che l’aveva modificata con delle sbarre di ferro, facendola divenire una vera e propria gabbia. Grazie alle indagini dei carabinieri del Nas di Latina, attraverso l’utilizzo di intercettazioni telefoniche e ambientali, sono stati appurati i maltrattamenti che la povera anziana subiva ogni giorno: capelli tirati, chiusa a chiave nella sua stanza senza bagno, strattonata, schiaffeggiata e ingiuriata.



SETTE PERSONE AGLI ARRESTI DOMICILIARI, STRUTTURA SEQUESTRATA

Sette persone sono così finite agli arresti domiciliari, leggasi il titolare della struttura, la moglie, e cinque operatrici sociosanitarie, tre delle quali di nazionalità romena, tutte residenti presso i comuni di Roccagorga, Maenza e Sezze. Inoltre, la struttura è stata sottoposta a sequestro. L’indagine, denominata Gabbia, ha preso il via dopo la denuncia da parte dei familiari dell’anziana, durante la quale sono emersi «episodi di autoritarismo e violenza perpetrati – fanno sapere i carabinieri del Nas – dal titolare e dalle operatrici della comunità alloggio per anziani, ai danni dell’anziana ospite non autosufficiente». Le ordinanze sono state emesse dal gip del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone.

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