Problematica la situazione della famiglia protagonista del tragico omicidio avvenuto in Brianza, a Seregno, in cui un marochhino di 35 anni ha uccio la moglie albanese. La coppia era al culmine di una crisi matrimoniale e viveva separata già da tempo. Pur essendosi costituito spontaneamente, l’omicida non ha ancora dato ragguagli certi agli inquirenti riguardo i motivi che l’hanno portato al raptus assassino nei confronti della moglie. Dalle prime notizie emerse, sembra che i due si fossero incontrati per discutere sul futuro da affrontare separati. Con un figlio di 5 anni, non è da escludere che i due abbiano avuto una lite per iniziare a stabilire la custodia del piccolo: di sicuro probabilmente la vittima non avrebbe immaginato la reazione violenta del marito, che l’ha accoltellata ripetutamente prima di consegnarsi alla polizia. (agg. di Fabio Belli)



CHI ERA LA VITTIMA

Emergono ulteriori dettagli circa l’assassino avvenuto quest’oggi nel cuore della Brianza, precisamente a Seregno (MB), dove un uomo ha ucciso la moglie davanti al figlio di 5 anni. La vittima, come riportato in queste ore dal Giornale di Monza edizione online, aveva 34 anni, era di origini albanesi, e il suo nome era Fjoralba Nonaj. La ragazza è stata colpita da molte pugnalate, sia costali che addominali, oltre che al dorso e al collo, quest’ultima, forse quella fatale che le ha fatto perdere la vita. La donna era sposata con un marocchino di 35 anni (l’assassino), ma i due non vivevano più insieme da un paio di mesi nella loro abitazione di via Cantù, visto che il magrebino si era spostato proprio in via Romagnosi, dove si è poi compiuto l’omicidio, ospite presso alcuni connazionali. L’assassinio è avvenuto nell’automobile di lui, un’utilitaria Chevrolet di colore nero, e nessuno dei vicini di casa ha proferito parola, visto che la coppia era conosciuta solo di vista. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



GIUNTA IN OSPEDALE ANCORA VIVA

Era giunta in gravissime condizioni di salute la donna di 34 anni, accoltellata questo pomeriggio dal marito mentre si trovava nella sua auto, davanti al figlio di 5 anni. Purtroppo però, non ce l’ha fatta ed è deceduta poco dopo l’arrivo in ospedale San Gerardo di Monza in codice rosso. Stando ad una primissima ricostruzione che trapela da Euronews, pare che l’aggressione sia stata scaturita, come ormai si legge fin troppo spesso, da una lite in auto tra i due coniugi, i quali da tempo stavano attraversando una profonda crisi matrimoniale. Quindi, incurante della presenza del figlioletto, il 35enne avrebbe accoltellato a morte la moglie lasciandola poi agonizzante in auto e fuggendo a piedi verso la stazione dei carabinieri dove si sarebbe quindi costituito. Stando proprio al racconto del marito, pare che la coppia non condividesse più da tempo lo stesso tetto anche se le indagini dei militari di Seregno proseguono al fine di stabilire l’esatta dinamica dei fatti. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



AGGRESSIONE IN AUTO: GRAVISSIMA 34ENNE

Nuovo presunto caso di tentato femminicidio quello che si è consumato nelle passate ore a Seregno, in provincia di Monza – Brianza, dove un uomo marocchino di 35 anni ha accoltellato la moglie albanese di un anno più giovane. Un tentato omicidio che si è consumato davanti agli occhi del figlio della coppia di appena 5 anni. A darne notizia è Blitz Quotidiano che spiega come la violenta aggressione sia avvenuta proprio all’interno di un’auto nel pomeriggio di oggi. L’episodio è avvenuto in via Romagnosi e a lanciare l’allarme sarebbe stato proprio il presunto aggressore il quale si sarebbe spontaneamente presentato dai carabinieri di Seregno ammettendo di aver appena accoltellato la moglie. La donna si trova ora a lottare tra la vita e la morte dopo essere stata trasportata in condizioni disperate all’ospedale San Gerardo di Monza. Secondo le prime indiscrezioni, alla base dell’ennesimo caso di violenza sarebbe stata la fine della loro relazione poiché, stando ad alcune testimonianze raccolte, pare che la coppia non vivesse più insieme da circa due mesi.

CRISI NELLA COPPIA: DA DUE MESI NON VIVEVANO INSIEME

Ha aggredito la moglie con un coltello e poi si è costituito: è accaduto tutto nel giro di pochi minuti nel pomeriggio di oggi, mercoledì 30 maggio in via Romagnosi a Seregno dove un marocchino con regolare permesso di soggiorno ha accoltellato la coniuge 34enne all’interno dell’auto della donna, proprio sotto l’abitazione, in cui la coppia viveva insieme fino a due mesi fa, quando cioè sarebbero iniziati i primi problemi seri. Subito dopo l’aggressione sul posto sono prontamente giunte le forze dell’ordine e i soccorritori del 118 che hanno trasportato sui mezzi di emergenza la vittima in ospedale, in codice rosso. Stando a quanto riferisce IlcittadinoMB.it, pare che sarebbero stati coinvolti – sebbene non si apprende ancora in che modo – un bimbo di 5 anni, a quanto sembra figlio della coppia, ed una donna di 49, presunta madre della vittima. Ora la 34enne albanese sarebbe in condizioni disperate dopo il ricovero d’urgenza durante il quale i medici stanno facendo di tutto per salvarle la vita.