Dopo la notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati di Monica Maggioni, presidente della Rai, per fatti relativi al suo periodo da direttore di Rai News nel quale le vengono contestati i reati di abuso d’ufficio e peculato, arriva la replica della Rai attraverso una nota. Come riporta il sito di Sky Tg24, da Viale Mazzini arriva una doverosa precisazione: “Gli avvocati che seguono la vicenda per Rai comunicano che le indagini si sono concluse, che l’iscrizione è solo un fatto meramente tecnico e che, ragionevolmente, si arriverà in breve tempo al definitivo chiarimento sulla vicenda”. E’ sempre la Rai, attraverso una nota ufficiale, a spiegare che “su questa stessa vicenda Anac ha svolto approfondite indagini che si sono concluse in data 7 marzo 2018 con un provvedimento di archiviazione”. Le indagini che andrebbero a coinvolgere direttamente la Maggioni, riguarderebbero nello specifico viaggi da lei effettuati anche per la presentazione del suo libro ma anche affidamenti diretti e senza gara d’appalto di servizi per le piattaforme dei nuovi media da parte di Rai News. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
PRESIDENTE RAI NEI GUAI
Monica Maggioni indagata per peculato e abuso d’ufficio: nei guai l’attuale presidente della RAI. La Procura di Roma ha avviato una indagine che ruota attorno le spese nelle trasferte sostenute dalla Maggioni per la presentazione del suo libro “Il terrore mediatico”: all’epoca la donna era direttore di Rai News e scrisse l’opera in seguito all’attentato terroristico alla redazione di Charlie Hebdo, in Francia. L’indagine della Guardia di Finanza, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo ielo e dal pubblico ministero Claudia Terracina, è nata da un esposto dell’associazione “Rai Bene Comune”, come sottolineato da La Stampa. Nell’ottobre del 2017 venne perquisito l’ufficio Rai di Monica Maggioni, che venne difesa in toto dall’azienda: fonti vicine alla Rai rivelarono che la stessa azienda pubblica decise di fare proprie le presentazioni del libro della direttrice poiché realizzato in collaborazione con la redazione di Rai News.
MONICA MAGGIONI INDAGATA
Fu dunque la Rai, come sottolineato da La Stampa, ad approvare le trasferte per le presentazioni del libro “Il terrore mediatico”. Le stesse spese, inoltre, sono già state oggetto di una audizione presso la Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai. Lo scorso ottobre Monica Maggioni aveva replicato così di fronte la vicenda: “Non c’è niente di nuovo, ho consegnato alla procura ciò che avevo già consegnato all’Anac. Si tratta di accuse che non hanno nessun fondamento, come ben sanno quegli organi di stampa che in passato hanno diffuso versioni false e distorte della realtà. Fu un’operazione editoriale a largo raggio in cui non io ma tutta la Rai era coinvolta e impegnata in prima linea”. Ricordiamo che Monica Maggioni è stata indicata presidente dell’assemblea degli azionisti della Rai il 5 agosto del 2015, con approvazione all’unanimità dello stesso Consiglio di amministrazione. Una nomina che ha trovato la soddisfazione di numerose forze politiche, a partire da Partito Democratico e Forza Italia.