«Il problema del sovraffollamento delle nutrie potrebbe essere risolto mangiandole». Così disse pochi giorni fa il sindaco di un paese in provincia di Cremona, Gerre de’ Caprioli. In pochi giorni, Michel Marchi, questo il nome del primo cittadino “nutriano”, è passato dalle parole ai fatti, organizzando un pranzo con a base proprio il roditore di cui sopra. Come riportato da svariati quotidiani nelle ultime ore, il banchetto è avvenuto a casa di una coppia che si è specializzata nella preparazione di piatti a base di carne di roditori. La nutria, dopo essere stata catturata, è stata lasciata a marinare per una notte intera con del limone, insieme a chiodo di garofano, rosmarino, pepe e salvia.
L’ESEMPIO SARA’ SEGUITO?
Una volta che si è insaporita, è stata cotta a fuoco lento per circa un’ora e mezza con della birra al posto del vino, e alla fine, era pronta per essere messa in tavola. Ad assaggiare per primo l’animale, con tanto di scatto che ha immortalato il momento, è stato proprio il sindaco di Gerre, visibilmente soddisfatto per il cibo che aveva nel piatto. Sembrava una boutade quella del primo cittadino, ma alla fine è passato dalle parole ai fatti, dimostrando che la nutria non è affatto un animale disgustoso come potrebbe sembrare, ma se cucinato con la giusta ricetta può tranquillamente sostituire altre carni ben più pregiate. Staremo a vedere se l’esempio verrà seguito anche da altri.