Una relazione clandestina che andava avanti da tempo e che forse non sarebbe mai venuta a galla se non fosse stato per l’eccessiva e folle gelosia di una donna di 40 anni della provincia di Milano. Per questo avrebbe sferrato una coltellata al suo giovane amante, facendolo finire in ospedale. Lei, invece, ha fatto ritorno a casa, dal marito, ma scortata dai militari e con le manette ai polsi, in seguito ai domiciliari. La donna è infatti stata arrestata con l’accusa di lesioni gravi e in attesa del processo per direttissima continuerà a dividere lo stesso tetto (probabilmente solo quello) con l’ignaro marito tradito. Secondo quanto riportato da Leggo.it, a far perdere le staffe alla 40enne sarebbe stato un messaggio che il suo giovane amante avrebbe mandato ad un’altra donna. Da qui l’esplosione di una lite poi culminata in accoltellamento. Nel mezzo, la 40enne ha prima distrutto il cellulare dell’amante, poi è andata via salvo fare rientro nell’appartamento dove erano soliti incontrarsi di nascosto per recuperare il suo telefonino dimenticato. Che però è finito giù dalla finestra, per vendetta del 26enne. Ed ecco il motivo del raptus che ha spinto la donna a sferrargli una coltellata alla schiena. Quindi la corsa in ospedale e il ritorno dal marito, in manette. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



40ENNE ACCOLTELLA L’AMANTE

Chissà quante volte gli aveva detto, durante i loro incontri clandestini a Pantigliate, comune nell’hinterland di Milano, che lo voleva solo per sé. Erano amanti, sì, ma evidentemente da parte di una donna di 40 anni il sentimento era andato oltre: quelli con il 26enne che era solita incontrare erano più che semplici rapporti occasionali. Ma ad un certo punto, chissà per quale motivo, la notte scorsa la gelosia ha preso il sopravvento su tutto. Pure sulla ragione. Così, come riportato da La Repubblica, la donna ha impugnato un coltello da cucina e ha accoltellato alla schiena l’amante, finito al Policlinico San Donato ma fortunatamente non in pericolo di vita. Stando a quanto riportato da La Stampa, dopo averlo colpito sotto la scapola destra, è stata la stessa 40enne – tra le lacrime – a rendersi conto di ciò che aveva appena fatto e ad allertare il 118. 



AI DOMICILIARI COL MARITO

Non basta evidentemente il pentimento della 40enne di Pantigliate, centro in provincia di Milano, che ha accoltellato l’amante per archiviare una storia che avrebbe potuto tramutarsi anche in una tragedia. Dopo l’aggressione, avvenuta al culmine dell’ennesimo litigio per gelosia all’interno dell’appartamento in cui i due si incontravano clandestinamente, la 40enne è stata arrestata nella notte dai carabinieri, allertati dai sanitari giunti sul posto su segnalazione proprio della donna, con l’accusa di “lesioni gravi”. Come riportato da La Stampa, per lei l’autorità giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari. Una pena a dir poco esemplare, quasi punitiva, si potrebbe azzardare. Sì, perché la donna non potrà uscire di casa, dalla stessa casa nella quale abita il marito. Nella speranza che questa convivenza forzata non si riveli eccessivamente turbolenta…

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