Nono sono ancora chiare le motivazioni che avrebbero spinto la donna a rendersi protagonista di un episodio di pieno delirio culminato con il tentativo di strangolamento della piccola figlia di appena un anno. La mamma, una nigeriana di 30 anni, dopo l’intervento dei carabinieri che hanno salvato la bimba dal tragico epilogo, è stata condotta in ospedale, dove si trova attualmente, ricoverata ai domiciliari. Per lei, infatti, sono scattati gli arresti ma anche gli accertamenti psichiatrici. A farne le spese è stato anche un agente di polizia che mentre tentava di calmarla sarebbe stato morso ad una mano. Non è però bastato questo ad impedire di mettere in salvo la bambina di un anno, anche lei condotta in ospedale. Fortunatamente i sanitari, come riporta Quotidiano di Puglia, le hanno riscontrato solo delle lievi escoriazioni con una prognosi di 5 giorni, ed è stata affidata al padre. Cosa invece abbia spinto la donna a tentare di strangolarla con la canottiera della stessa piccola resta ancora un mistero. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
MAMMA 30ENNE ARRESTATA
Ha tentato di strangolare la figlioletta di appena un anno con una canottiera. Per questa ragione una giovane madre di 30 anni è stata arrestata lo scorso giovedì a Parma, nel quartiere San Leonardo. A darne notizia solo oggi è La Gazzetta di Parma che ripercorre le tappe dell’assurda vicenda con protagonista una giovane madre nigeriana, incensurata, la quale in strada e con la bambina in braccio, ha provato a strangolarla con la canottiera della bimba urlando e dando segni di delirio al cospetto dei militari intervenuti per sedare la situazione. Erano circa le 23:00 dello scorso giovedì quando sono partite le segnalazioni al 113 che hanno portato in pochi istanti all’arrivo in zona di alcune volanti della polizia allertate dalle urla della donna. La 30enne nigeriana è stata trovata in evidente stato di alterazione e non è bastato il solo intervento dei poliziotti a calmarla, dopo aver inizialmente tentato di convincerla a fare ritorno a casa. A quel punto però, come riporta ParmaPress24, la donna avrebbe continuato ad urlare spiegando che in casa le avevano staccato la corrente elettrica ed in uno stato di totale delirio ha sfilato la canottiera alla bambina e gliel’ha attorcigliata al collo tentando di strangolarla.
COLLUTTAZIONE CON I POLIZIOTTI: ARRESTATA
Un gesto assurdo ed inspiegabile, quello commesso da una giovane madre nigeriana ai danni della sua bambina di appena un anno, che ha rischiato di finire strangolata. L’intervento dei poliziotti per via delle urla in strada della donna non è bastato a calmare quest’ultima che, proprio al cospetto degli agenti avrebbe perso del tutto il controllo tentando di uccidere la sua figlioletta. Ne è così nata una colluttazione con i poliziotti durante la quale la 30enne avrebbe dato un morso ad una mano ad un agente. Nonostante questo i militari sono riusciti comunque a toglierle la bambina, mettendola in salvo. Madre e figlia sono state accompagnate al Pronto Soccorso: fortunatamente alla piccola è stata data solo una prognosi di 5 giorni, mentre la donna è stata sottoposta ad accertamenti psichiatrici ed è stata arrestata ai domiciliari. La bambina è invece stata affidata al padre.