Ad alcune ore dal tragico fatto, appare molto più chiara la dinamica dell’incidente che ieri mattina ha coinvolto la giovane centaura Elena Aubry, 25enne romana deceduta sulla via Ostiense: stando a un post condiviso sui social dal gruppo delle Donne della Polizia di Stato, la ragazza stava tornando dal mare in sella alla sua moto quando ha perso il controllo del mezzo. “I rilievi della polizia attribuiscono l’incidente alle radici degli alberi che rendono l’asfalto dissestato, e anche la mamma della ragazza ha pochi dubbi: sua figlia è morta a causa delle buche” conclude il breve post. E la mamma di Elena, in un commento apparso su Facebook, non si dà pace e punta il dito proprio contro quelle stesse buche disseminate lungo l’Ostiense: “Elena non c’è più per una inspiegabile e assurda situazione, per le maledette buche di Roma” ha scritto la donna, ricordando che la figlia è andata via “con tutta la sua voglia di vivere, i suoi sorrisi, la sua caparbietà e la forza dirompente”, chiedendo ai suoi amici di ricordarla sempre nelle preghiere. (agg. R. G. Flore)
ROMA, MUORE UNA 25ENNE SULLA OSTIENSE
Una domenica mattina drammatica per una giovane 25enne di Monteverde, Elena Aubry, morta in seguito ad un incidente stradale registrato in via Ostiense a Roma. Un tratto di strada, quello che collega Ostia a Roma e viceversa, caratterizzato dall’asfalto deformato a causa delle radici degli alberi e dal guard rail troppo vicino ai veicoli che passano quotidianamente. Non è un caso se proprio quel pezzo di asfalto lungo qualche centinaio di metri, all’altezza del Cineland di viale Romagnoli, sia stato definito da tempo “impercorribile” e fosse stato già segnalato ai vigili urbani. Su quel tratto gli incidenti stradali, talvolta mortali, si sono fatti sempre più frequenti al punto da aver indotto la Municipale a inserire la strada nel triste elenco di quelle a rischio. Questa volta però, a farne le spese è stata la giovane Elena che proprio ieri, in una solo apparente tranquilla mattina di domenica, era intenta a percorrere via Ostiense dopo aver salutata la madre ed alcuni amici rimasti al mare. Quello però, sarebbe stato il suo ultimo saluto in quanto proprio su quel tratto di strada ha incontrato la morte, probabilmente provocata proprio da quelle radici che hanno portato la 25enne a farle perdere il controllo della sua Honda Hornet, finendo prima addosso al guard rail, quindi sull’asfalto.
LA DINAMICA DELL’INCIDENTE
Stando alla ricostruzione avanzata da Corriere.it, Elena Aubry si trovava in sella alla sua moto, ieri mattina intorno alle 10.40, quando all’improvviso ha perso il controllo mentre percorreva via Ostiense, a Roma. Dopo la rovinosa caduta, la moto ha proseguito la sua corsa senza guida per alcune decine di metri, fino ad incontrare il guard rail opposto. Nell’impatto Elena ha perso il casco e per lei, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: all’arrivo del 118, il personale non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Subito dopo l’incidente mortale, la strada è stata chiusa per alcune ore al fine di garantire le operazioni del caso: gli agenti di polizia hanno così provveduto a riportare sull’asfalto i segni proprio in corrispondenza dei dossi causati dalle radici degli alberi, possibile causa del sinistro drammatico. Secondo i primi accertamenti pare che la giovane centaura non stesse percorrendo in modo veloce il tratto di strada, sebbene non ci siano ancora dati certi in merito. Tuttavia, ad alimentare il dubbio che la stessa Elena stesse procedendo a velocità adeguata sarebbero i danni esigui riportati dalla moto, ora sotto sequestro. Il corpo della giovane invece, sarà sottoposto ad autopsia.