Iniziano i lavori per il Documento di economica e finanza 2018, più comunemente noto come Def. Ad inaugurarli è stato il ministro dell’economica, Pier Carlo Padoan, che si è soffermato su alcune questioni pregnanti, a cominciare dalla “minaccia” di aumento dell’Iva che scatterebbe a partire dall’anno 2019. Il ministro spiega: «Il rialzo può essere evitato – si legge sull’edizione online del quotidiano La Repubblica – e il gettito può essere sostituito da futuri interventi legislativi, per esempio con la legge di Bilancio per il 2019». Secondo Padoan, però, le incertezze politiche che stanno attraversando l’Italia in questo periodo, complice la mancata formazione di governo, potrebbero minare l’economica del Bel Paese.



“L’INCERTEZZA POLITICA POTREBBE FRENARE GLI INVESTIMENTI”

«Il protrarsi di un’incertezza politica – le nuove parole di Padoan – è potenzialmente in grado di frenare la ripartenza degli investimenti». Secondo il Ministro è comunque più pericolosa per l’economica dell’Italia, come di altre nazioni del Vecchio Continente, la guerra commerciale che è pronto ad innescare il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, con i famosi dazi sulle esportazioni verso il Nord America. Dall’Europa continuano intanto a monitorare la situazione italiana, e la fiducia nel Bel Paese resta, come ha fatto chiaramente capire il portavoce della Commissione europea: «Continuiamo ad avere fiducia nel presidente della Repubblica italiana – dice – e nelle istituzioni italiane e non ho nulla da aggiungere».

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