Rivoluzione nel mondo dell’oncologia, da oggi infatti sarà possibile ottenere il certificato di invalidità con una sola visita medica rispetto alle cinque previste in precedenza. Il nuovo protocollo prevede che il primo certificato venga trasmesso all’Inps. Sarà direttamente lo specialista che diagnostica il tumore al paziente a trasmetterlo con una procedura informatica, evitando di dovere passare dal medico di base e all’accertamento sanitario delle Asl nelle Regioni con un accordo di semplificazione. Questo permetterà ai medici dunque di poter utilizzare quello che viene chiamato “Certificato oncologico introduttivo”, che potrà portare al raccoglimento di tutti i dati da trasmettere al medico legale. Dal 2013 a dire il vero esisteva questa possibilità, ma i risultati modesti legati alla volontà del singolo medico hanno portato a cambiare strada. I numeri hanno parlato in un anno di 1500 certificati emessi rispetto alle centinaia di migliaia di pazienti colpiti dalla patologia.
TEMPI PIÙ BREVI
Rivoluzione nel mondo dell‘Oncologia con il certificato di invalidità che ora si potrà prendere con tempi più rapidi grazie alla rivoluzione del protocollo veloce. Basterà infatti una semplice visita medica per permettere di ricevere il certificato di invalidità rispetto alle cinque della precedente prassi. Il tutto arriva grazie a un accorto siglato tra l’Ifo (Istituti fisioterapici ospedalieri), l’Inps e la Regione Lazio. E’ sicuramente una svolta importante che velocizzerà le procedure e darà ai malati la possibilità di vivere almeno queste pratiche con più tranquillità e meno disagi. Come riportato da Sky Tg 24 ha parlato il Presidente dell’Inps Tito Boeri che ha sottolineato: “Questo protocollo ha il vantaggio di unire il rigore degli accertamenti medici alla rapidità e riduce inoltre gli oneri per le famiglie. Potenzialmente va a toccare una platea importante, i malati di tumore sono la categoria più importante con il 28% delle prestazioni di invalidità per queste malattie oncologiche. Può riguardare il benessere di moltissime persone”.