A Curtarolo (Padova) lo strano caso della Peruzzo srl, azienda specializzata nella produzione di macchinari per l’agricoltura, ha ricordato a qualcuno una vicenda che risale a circa un mese fa proprio nella stesa provincia patavina: i titolari della prima hanno lamentato che, nonostante si siano rivolti a ben tre agenzie interinali per trovare le figure professionali di cui necessitava e a cui avrebbe offerto un contratto a 2500 euro al mese a tempo indeterminato, sono arrivate appena 50 candidature, la maggior parte delle quali dal centro-sud e comunque poco adatto alle richieste dell’azienda. Ma la difficoltà ad assumere giovani locali è stata sperimentata anche dalla Grafica Veneta, realtà padovana che lo scorso mese era balzata agli onori delle cronache per aver lamentato il fatto di non riuscire a trovare personale operaio per le rotative e nonostante nell’annuncio fosse stata offerta anche qui una posizione a tempo indeterminato e con un salario che oscillava fra i 1300 e i 1500 euro al mese. (agg. R. G. Flore)
AZIENDA CERCA DIPENDENTI A 2500 EURO MA NON NE TROVA
Richieste di lavoro con stipendi importanti, ma una nota azienda di Padova non riesce a trovare le figure ricercate. La protagonista in negativo è la Peruzzo Srl, ditta di Curtarolo che costruisce macchinari per l’agricoltura e la cura dei giardini, e che vanta un fatturato di circa 10 milioni di euro. Nonostante l’azienda vada a gonfie vele, comprese le esportazioni oltreoceano, la stessa non riesce ad assumere nuovo personale. I titolari, intervistati in queste ore dal quotidiano Il Gazzettino, hanno infatti fatto sapere: «Vogliamo assumere 70 persone ma non troviamo i profili richiesti». Un vero e proprio paradosso anche perché lo stipendio offerto va da un minimo di 1.500 euro, fino ad un massimo di 2.500 euro netti al mese, non proprio degli spiccioli, soprattutto di questi tempi dove se ne sentono di ogni.
“CI ARRIVANO CURRICULUM SOLO DEL CENTRO SUD”
«Facciamo fatica a trovare personale specializzato e qualificato – racconta Roberto Peruzzo, uno dei gestori assieme al padre e al fratello, della storica azienda – da sei mesi stiamo cercando un ingegnere meccanico progettista e due periti meccanici, abbiamo incaricato tre agenzie che ricercano personale, ma non c’è niente da fare». In realtà, qualche candidatura l’hanno ricevuta, ma Peruzzo sottolinea: «Quasi tutte dal centro-sud, nessuna dal Padovano. Ci piacerebbe assumere ragazzi della zona, ma non è facile». Quello della Peruzzo non è comunque un caso isolato: sempre nel padovano, lo scorso novembre, la Antonio Carraro di Campodarsego, che produce trattori, denunciò una situazione molto simile.